Battesimo per il nuovo marchio che rappresenterà la Valtellina "non solo alle Olimpiadi"

Le eccellenze e le vocazioni del territorio riassunte nel logo che farà da "ambasciatore" della Valle nel mondo

Il cappellino con il logo Valtellina

Il cappellino con il logo Valtellina

Sondrio - Un nuovo marchio per la Valtellina. È stato presentato venerdì mattina nella sala Martinelli della Camera di Commercio di Sondrio il nuovo logo della Valtellina, creato da Landor & Fitch gli autori del logo di Milano Cortina 2026, scaturito al termine di un lungo processo. Attraverso sondaggi e interviste è stata ricostruita la complessa e sfaccettata identità territoriale allo scopo di far emergere i tratti distintivi: la vocazione al "green", l’agroalimentare di eccellenza, la multi esperienzialità, le linee curve che ricordano strade, sentieri e piste da sci, la montagna viva, l’ospitalità. Con un payoff, "Taste of emotion", che abbraccia il settore agroalimentare e il turismo evidenziando il valore delle emozioni.

Loretta Credaro, presidente della Camera di Commercio di Sondrio, ha esternato "la gioia e la soddisfazione per l’esordio del marchio che dà avvio a una nuova storia: ci rappresenterà, ci porterà alle Olimpiadi e ci accompagnerà negli anni che seguiranno. Il marchio Valtellina è nato nel 1982 ed è stato rivisitato per i Mondiali di sci del 2005: era giunto il momento di rinnovarlo". Il nuovo marchio sarà esibito da Valtellina Turismo alla Bit di Milano. Le nuove regole di gestione del marchio aumentano notevolmente le possibilità di accesso per le imprese.

"Il marchio è nato per rappresentare al meglio in Italia e nel mondo tutta la Valtellina e tutte le eccellenze valtellinesi – ha detto l’assessore regionale Massimo Sertori -. Ritengo che la creazione di un nuovo marchio rappresenti la terza fase in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. La prima è stata quella di aggiudicarsi la possibilità di organizzare un’Olimpiade, la competizione più importante tra quelle sportive, mentre la seconda è stata quella di individuare i punti nevralgici e più importanti per intervenire e far sì di riuscire ad organizzare una grande kermesse. E ora c’è il terzo step, quello inerente la comunicazione dell’evento in tutto il mondo anche attraverso un marchio nuovo e studiato nei minimi particolari per rappresentare al meglio la Valtellina".