Dubino, un'intera comunità in aiuto di Amelia

Numerosissime iniziative di raccolta fondi a favore della bambina di Nuova Olonio di quattro anni e mezzo affetta da autismo

Serata per aiutare Amelia

Serata per aiutare Amelia

Dubino, 11 aprile 2018 - Continuano le numerosissime iniziative di raccolta fondi a favore della piccola Amelia, bambina di Nuova Olonio di quattro anni e mezzo affetta da autismo. Ormai i soldi per il costoso viaggio da una specialista nell’innovativo metodo Aba, in grado di aiutare notevolmente la piccola, soprattutto con la comunicazione con il mondo esterno, sono stati raccolti e manca solamente il nulla osta della luminare inglese per portare la bimba in Inghilterra.

Il virtuoso percorso di solidarietà, sviluppato dall’associazione “Olonio Cuore delle Valli”, ha visto un inatteso sostegno da parte di un libro di poesie dialettali. Attiva nella gara di solidarietà anche l’associazione Pro Valtellina che, anche attraverso l’interessamento di Fondazione Cariplo, ha messo a disposizione della stessa associazione un congruo numero di copie del libro di poesie dialettali di Emilio Del Giorgio “Viaggio nel Brì”. Si tratta di una raccolta di composizioni nel dialetto “Brì”, parlato in alcuni paesi della Valchiavenna e, in particolare, a Samolaco.

Le poesie, riportate anche testo a fronte, delineano temi, momenti, emozioni e suggestioni della vita contadina del presente e del passato ma anche pensieri e riflessioni spesso acute e argute, su persone e sulla vita di oggi e i suoi problemi. L’ associazione “Olonio Cuore delle Valli” collaborerà con l’autore nella diffusione dei libri. Si aggiungeranno così ulteriori fondi al contributo di 3mila euro di Pro Valtellina, per il quale si ringrazia il presidente Dell’Acqua, che Emilio Del Giorgio ha fatto interamente devolvere a favore della bambina e della sua famiglia, la quale è riconoscente per la vicinanza. Insomma una generosa collaborazione che rivela sensibilità e senso di solidarietà attuata attraverso la poesia, di per sé arte che è basata sulla espressione di stati d’animo, sentimenti, e slanci dell’anima. «La gara di solidarietà era partita nel Natale scorso, durante l’organizzazione del presepe vivente – spiega Elisa Sertorelli, volontaria dell’associazione –. Appena siamo venuti a conoscenza della situazione della famiglia ci siamo subito mobilitati. Abbiamo immediatamente devoluto parte dei fondi ricavati dal presepe vivente di Spinida e dalla vendita delle torte organizzata in occasione del presepe di Cercino. Le iniziative non sono ancora concluse e, nelle prossime settimane, allestiremo una castagnata presso l’oratorio della parrocchia di Nuova Olonio e una pesca di beneficenza alla scuola dell’infanzia».