Arte e tecnologia si incontrano nell’ex centrale di Daste

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Due giorni dedicati alla new media art che ogni anno porta a Bergamo performance, installazioni, talk e proposte sperimentali con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla commistione tra arte e tecnologia fornendo riflessioni sugli scenari dell’era contemporanea grazie al coinvolgimento di artisti locali e internazionali. Ritorno oggi e domani, nei rinnovati spazi dell’ex centrale di Daste e Spalenga, il festival “Zone Digitali“, giunto alla sua quinta edizione. La kermesse si propone come palcoscenico che raggruppa artisti in grado di portare una nuova visione della nostra relazione con la tecnologia. Si inizia stasera con la performance di Riccardo La Foresta, sound artist che presenta “Drummophone“, progetto installativo e performativo ai confini tra arte sonora, improvvisazione e drone music. A seguire un’installazione - “Amnesia“ - installazione immersiva dell’interactive media artist Cristian Rizzuti concepita come pittura performativa, realizzata in collaborazione con il compositore Julian Alvarez. Sempre oggi e fino a domani sarà visibile anche “mum?“, nuova installazione audio-video di MiDi Motori Digitali ideata da Valentina Lorenzi. Domani - sabato 1 ottobre - il festival riprende con il talk "Web3: il mondo dell’arte tra centralizzazione e digital ownership". A seguire uno speciale talk con il sound artist, performer e ricercatore indipendente Luca Pagan che poi porterà in scena “Multi-Node Shell“.

Michele Andreucci