Ardenno, frontale sulla Statale 38: sette feriti tra cui tre bambini

La più grave una donna di 37 anni che è ricoverata in prognosi riservata

L'incidente ad Ardenno (N.P.)

L'incidente ad Ardenno (N.P.)

Ardenno 20 gennaio 2016 - Un altro spaventoso incidente nella mattinata di ieri sulla statale 38. Dopo lo scontro tra una Toyota Aygo e un Fiorino registrato nel pomeriggio di mercoledì nel territorio comunale di Talamona, che ha causato anche gravi disagi alla circolazione stradale, ieri mattina un altro incidente, questa volta ad Ardenno, all’altezza dell’incrocio tra la 38 e via Libertà. Coinvolti nello scontro frontale avvenuto pochi minuti dopo le 8 una Fiat Panda e una Bmw. Ancora da chiarire l’esatta dinamica e le cause dell’incidente, al vaglio ora degli agenti della Polizia stradale del distaccamento di Mese intervenuti sul posto. Non si esclude che a determinare lo scontro possa essere stato anche l’asfalto ghiacciato.

Sette le persone ferite tra cui anche tre bambini, due di 4 e uno di 8 anni, trasportati all’ospedale di Sondrio con lesioni fortunatamente non gravi. Sono serie, invece, le condizioni di una donna di 37 anni residente in provincia di Lodi che viaggiava sul sedile passeggero della Bmw. È lei il ferito più grave: è stata trasportata nel nosocomio del capoluogo valtellinese e i medici al momento si sono riservati la prognosi. Non sarebbe, comunque, in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente, oltre alla Polstrada e ai sanitari del 118, anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno. Durante le operazioni di soccorso la circolazione è rimasta rallentata, con la strada aperta ma a senso unico alternato per alcune ore.

Ed è ancora ricoverato in prognosi riservata il 69enne di Livigno rimasto ferito mercoledì all’altezza del viadotto del Tartano. L’uomo, che viaggiava a bordo della Toyota Aygo, si è scontrato con un Fiorino, quest’ultimo dopo l’impatto si è ribaltato su se stesso. Le conseguenze per il traffico in questo caso sono state ancora più gravi: la statale è rimasta bloccata fin dopo le 18, per oltre due ore e mezza, per permettere le operazioni di soccorso e poi la rimozione dei mezzi incidentati e i rilievi. Bloccate anche le strade alternative, la circolazione è rimasta in tilt a lungo per poi tornare lentamente alla normalità solo in serata.