Ammanchi alle Poste, prosciolta l'ex direttrice dell'ufficio di Colorina

Per la funzionaria, che ora svolge un altro lavoro, anche un risarcimento di 50mila euro. "Totalmente estranea ai fatti"

Ufficio Postale

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Sondrio, 5 aprile 2019 - Prosciolta da ogni accusa e indennizzata con 50 mila euro da Poste Italiane che l'aveva licenziata, quando nel 2013 era finita sotto inchiesta dalla Procura di Sondrio, l'allora direttrice ddell'l'Ufficio postale di Colorina. La direttrice era finita nei guai con l'accusa di peculato per presunti ammanchi di denaro dai libretti di un paio di clienti.

«L'indagine molto approfondita dei carabinieri coordinati dal pm Luisa Russo ha dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, la totale estraneità ai fatti contestati alla nostra assistita - dichiarano gli avvocati Valentina Baruffi e Nicola Marchi di Sondrio -. Il procedimento penale aperto a suo carico è stato pertanto archiviato». La funzionaria, che nel frattempo è riuscita a trovare un altro lavoro, è risultata del tutto estranea agli ammanchi di denaro.