Alvei di Adda e Mera, finalmente la regimazione

La Giunta regionale lombarda ha approvato un programma di interventi per la pulizia degli alvei dei fiumi Adda e Mera, al fine di prevenire esondazioni e alluvioni. Saranno avviate concessioni per l'estrazione di materiale lungo i fiumi, al fine di garantire la manutenzione e la regolazione dei corsi d'acqua. I lavori partiranno a breve.

Alvei di Adda e Mera, finalmente la regimazione

Alvei di Adda e Mera, finalmente la regimazione

SONDRIO

Al via un programma di interventi di regimazione idraulica con escavazione di pietre, sabbia e ghiaia dagli alvei di Adda e Mera. La pulizia degli alvei è necessaria anche per prevenire l’esondazione dei fiumi in caso di alluvioni. E in molte zone lombarde, in primis in provincia di Sondrio, di alluvioni, purtroppo, ce ne sono state in un passato nemmeno troppo remoto con danni ingenti.

Avviare concessioni per l’estrazione di materiale lungo i fiumi per la manutenzione dei corsi d’acqua e per la loro regimazione è l’obiettivo della delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori. La delibera, molto attesa (pescatori compresi), dà il via a un importantissimo programma di interventi, da effettuare in tempi brevi, che interessa le situazioni di particolare emergenza dove è bene operare celermente. "Grazie a questa delibera – spiega l’assessore regionale Massimo Sertori – realizzeremo alcuni primi e urgenti interventi, atti ad asportare pietre, sabbia e ghiaia dagli alvei, a partire dai fiumi Adda (fiume che attraversa un po’ tutta la Lombardia, dalla Valtellina fino a che confluisce nel Po all’altezza di Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi), e Mera (in Valchiavenna). Nelle prossime settimane saranno espletate le gare e, quindi, a breve, partiranno i lavori".

Lavori che permetteranno di avere indubbiamente una situazione migliore dei corsi d’acqua, a difesa del territorio e per una maggior funzionalità dei fiumi interessati dagli interventi. "Si tratta di importanti interventi di difesa del suolo – continua Sertori – che concorrono alla manutenzione e alla regimazione dei corsi d’acqua, nonché al ripristino della funzionalità idraulica. Andremo avanti con una programmazione organica, con l’asportazione di volumi consistenti, avendo come obiettivo quello di mitigare il rischio idrogeologico e prevenire fenomeni straordinari che possono provocare danni anche ingenti". Molti ora si chiedono se sarà ancora utile scavare i prati verdi nei pressi dell’Adda per cavare ghiaia e sabbia.

F.D’E.