Allevamenti hi-tech. Manca manodopera e la stalla cambia. È tutta robotizzata

Villa di Tirano, grazie a un investimento da 1,4 milioni di euro

Allevamenti hi-tech. Manca manodopera e la stalla cambia. È tutta robotizzata

Allevamenti hi-tech. Manca manodopera e la stalla cambia. È tutta robotizzata

La robotica al servizio delle aziende agricole. Accade a Villa di Tirano nella stalla di Franco Marantelli Colombin, sindaco del Comune, e di suo figlio Michael Marantelli. Si tratta del primo allevamento totalmente robotizzato della Valtellina. Il tutto è stato reso possibile grazie all’intervento del Lely Center Valtellina.

Il futuro, dunque, parte da qui con una vera e propria rivoluzione nel segno di una agricoltura 4.0 che consente al contadino di rendere i metodi agricoli non solo molto più rapidi, efficaci e sostenibili riducendo i costi, fatica e tempi, ma vengono aumentate inoltre anche resa e tracciabilità. Una grande innovazione è la mungitura delle bovine da latte con i robot, fra le novità maggiormente significative del settore agrozootecnico degli ultimi decenni. Rilevatori controllati da sensori e software avanzatissimi si regoleranno al punto giusto per garantire una mungitura ottimale soprattutto senza danni per i capezzoli e per le mucche stesse. Particolare attenzione è riservata, inoltre, alla salute della mucca garantendo la miglior produttività dell’allevamento da latte. La mungitura effettuata dai robot Astronaut trasforma così inevitabilmente anche la gestione aziendale e le attività svolte dall’allevatore. "Le aziende di grandi dimensioni hanno oggigiorno questa necessità poichè ormai non si trova più la manodopera - dichiara Franco Marantelli Colombin, allevatore, titolare dell’omonima azienda - Noi dal 2020 abbiamo inserito la mungitura automatizzata nella nostra azienda e anche degli aspiratori per il letame". Ma non solo. L’azienda di Marantelli Colombin è una vera e propria stalla automatizzata dove anche il cibo viene distribuito ai 180 capi attraverso robot, macchine capaci di preparare le miscele e distribuirle. Vi è anche lo spingi-foraggio che consente alla mucca di avere sempre a disposizione cibo, poiché quando la bovina allontana il mangiare dalla mangiatoia lo spingi-foraggio glielo mette di fronte. "Lo scorso mese di agosto - prosegue Marantelli Colombin - abbiamo inoltre acquistato il Vector, miscelatore elettronico dove viene preparato il mangiare (fieno, mais, soia, erba) in piccole quantità in base alle necessità delle mucche e un miglior benessere per l’animale che mangia sempre così un prodotto fresco".

L’investimento totale di automatizzazione dell’azienda agricola di Marantelli Colombin ammonta a 900mila euro, dei quali il 45% coperto dal Piano di Sviluppo rurale, mentre per lo step di agosto ulteriori 500mila euro finanziati per il 45% dalla Regione (comprendente oltre che a Vector anche l’impianto fotovoltaico).