Alla Dogana un’asta con i fiocchi Al bando 3.200 bottiglie di alcolici

Il ricavato è stato nel totale di 128mila euro rispetto alla base iniziale di 60mila. Banditi spumante e vini pregiati

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Un’asta coi fiocchi per l’Agenzia Dogane e Monopoli. Come ogni anno, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, l’ADM mette all’asta la numerosa merce sequestrata in precedenza dagli agenti nei vari valichi di confine che caratterizzano una zona di confine come quella della provincia di Sondrio. Sono tanti i prodotti che vengono sequestrati a turisti e residenti provenienti, soprattutto, da Livigno, zona extradoganale dove alcuni articoli possono costare meno che in Italia. I beni sequestrati, in questo caso alcool e liquori, sono quelli che eccedono il valore o la quantità imposta da una precisa e ben dettagliata tabella merceologica. L’asta bandita dall’ufficio di Tirano, in modalità telematica viste le rigide norme relative al contenimento della pandemia di Covid 19, si è conclusa con un’aggiudicazione che ha più che raddoppiato la base d’asta iniziale ammontante a 60 mila euro. Si è trattato della messa al bando di 3200 bottiglie tra alcool puro, spumanti, champagne, superalcolici e vini pregiati, confiscati o abbandonati, oggetto di attività di sequestro per contrabbando effettuata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli in servizio ai competenti valichi. Al termine sono stati incamerati 128 mila euro per la vendita dei prodotti e 26.200 euro di diritti doganali. Fulvio D’Eri