"Sosterremo l’agricoltura valtellinese, perché tecnologia e droni diventino strumenti indispensabili per l’agricoltura del domani". Parole dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi (nella foto) che ieri insieme a Massimo Sertori, Enti locali e Montagna, ha incontrato alcuni operatori del territorio. Al centro, appunto, la tecnologia sui terrazzamenti e Bernina, la mela “olimpica“ made in Valtellina, ovvero "le importanti scommesse su cui Regione Lombardia vuole coinvolgere il mondo della produzione e della distribuzione". Dell’utilizzo dei droni per effettuare trattamenti fitosanitari si parla da tempo e "dopo il successo della sperimentazione effettuata negli scorsi mesi – ha detto Beduschi – all’inizio dell’anno sarà fondamentale trovare la quadra con i tre ministeri coinvolti, Agricoltura, Sanità e Ambiente per estendere l’utilizzo di questa tecnologia a una più ampia porzione di territorio valtellinese. Nel frattempo, metteremo a disposizione due ‘dronisti’ abilitati che, coordinati da Fondazione Fojanini, potranno operare già nel 2025 sui vigneti locali". "La Valtellina – ha aggiunto Beduschi – può essere il cuore di questa rivoluzione tecnologica, un modello da estendere a tutta la Lombardia. Per farlo, è importante investire anche nel ricambio generazionale. La tecnologia ha bisogno di giovani e qui c’è un futuro promettente". Gli assessori lombardi hanno illustrato anche il progetto di lancio della mela Bernina in vista dell’appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026. "Abbiamo investito 600mila euro per rilevarne i diritti e farne quindi la mela ‘olimpica’ – ha specificato Sertori - Occorre un’azione di marketing strategico che possa narrare i nostri prodotti a un bacino sconfinato qual è quello dell’evento olimpico". Sara Baldini
CronacaAgricoltura. Droni e giovani nei campi