REDAZIONE SONDRIO

Neve ad Aprica, sarà un bianco Sunà da Mars

Il 28 febbraio la manifestazione per "chiamare l'erba". Il piccolo corteo partirà dalla contrada Liscedo

La cerimonia di benedizione degli ingredienti per il mach

Aprica, 28 febbraio 2017 - Oggi, martedì 28 febbraio, la neve cade a larghe falde su Aprica e preannuncia un Sunà da Mars completamente bianco. L'erba che stasera mille campanacci provenienti dai fienili vuoti e dalle affamate stalle invocheranno, dovrà aspettare ancora a crescere. I contadini dovranno raschiare la brósca nelle masù e gli armenti saranno costretti ad accontentarsi dei resti detro le ormai vuote preséf.

A gioirne sarà però tutta la comunità sciistica, che nelle mense degli alberghi, dei ristoranti, dei rifugi e di ogni altra struttura turistica ha scorte abbondanti d'ogni ben di Dio per sfamare le tribù di sciatori entusiasti. Sciatori entusiasti di una stagione inaspettatamente apprezzabile per il costante clima fresco e per la magnifica neve che persite su ogni pista del comprensorio. Ieri sera, intanto, davanti a un bel tramonto dorato, si è svolta sul sagrato di San Pietro la parca cerimonia di benedizione degli ingredienti per il mach di stasera: farina, sale, vino, acqua. Don Claudio Rossatti, affiancato dal parroco emerito don Augusto, ha rivolto poche parole al gruppo di convenuti - i rappresentanti delle sei contrade d'Aprica e qualche turista - invitando a ringraziare il Signore per gli alimenti e gli altri doni della Natura.

In precedenza, il sindaco Carla Cioccarelli aveva rivolto parole d'augurio ai rappresentanti della comunità per la grande, tradizionale festa del Sunà da Mars di stasera, non mancando di rimarcare le splendide condizioni ambientali di cui possiamo godere e di cui possiamo far pertecfipi i nostri graditi ospiti. Coordinata dal vicesindaco e assessore al Turismo, Bruno Corvi, la cerimonia è culminata, ovviamente, con il passaggio del campanaccio-simbolo - un enorme sampógn nero - dal rappresentante della contrada San Pietro a quello di contrada Liscedo, la più lontana dal centro. Propro da qui, stasera, partirà il piccolo corteo dei pochi abitanti rimastivi, per convergere insieme agli altri in Piazza Mario Negri (davanti al municipio), indi al campo sportivo per la festa finale. Si accoderanno alle sei contrade aprichesi Liscedo, Liscidini, Santa Maria, Mavigna, Dosso e San Pietro ben diciotto gruppi di scampanatori provenineti da mezza Lombardia e dalla Val Poschiavo.