
di Letizia Cini
Meditazione e attività all’aria aperta per combattere l’astenia post lockdown e la sindrome da letargo legata alla primavera. Mai come in questo periodo dell’anno è possibile avvertire un senso di stanchezza, mancanza di energia o apatia: le allergie, i cambiamenti della luce, l’ora legale inducono il corpo a sperimentare un senso di fatica generale. Con un carico da 90... Secondo gli esperti, oltre il 65% degli italiani accusa sintomi di astenia primaverile anche in collegamento allo stress dovuto alla pandemia; i due fenomeni si implementerebbero a vicenda.
"Purtroppo si sta consolidando il quadro che già era emerso alla fine del primo isolamento nel 2020 – spiega Massimo Di Giannantonio, presidente della Società Italiana di Psichiatria – . Dopo quasi 15 mesi gli italiani, come altre popolazioni, sono sottoposti a uno stress continuo e che non accenna a diminuire". Penalizzati i più giovani, che si sono visti privati della socialità: "Reazioni depressive, perdite di motivazione, astenia, anoressia, bulimia, disagio con meccanismi di separazioni del mondo come la sindrome di hikikomori (cioè coloro che si autorecludono volontariamente nella loro stanza, senza uscirne quasi mai) sono i risultati", sottolinea lo psichiatra. Molti di questi sintomi sembrano in comune con quelli legati alla sindrome da letargo, che spaziano da sonnolenza diurna, a demotivazione, e ancora tristezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, riduzione della libido, mancanza di appetito e irritabilità.
Come uscirne? Indispensabile, in entrambi i casi, riadattare corpo e mente alla normalità poco a poco: praticare attività sportiva, regolare il sonno, curare l’idratazione (bere 1,5 litri di acqua al giorno), fare yoga (un’ottima disciplina per rilassarsi), svolgere più attività all’aria aperta, limitare la caffeina, aiuta. Determinante, poi, seguire una corretta alimentazione: stanchezza e mancanza di motivazione fanno sì che il nostro corpo “ci chieda” alimenti ricchi di zuccheri e grassi. Per questo dobbiamo aumentare il consumo di frutta e verdura, per ottenere più vitamine e minerali e meno calorie. Secondo i nutrizionisti i migliori alimenti per contrastare la stanchezza causata dall’astenia primaverile sono banana, cioccolato fondente, uova, mandorle, miele, pesce grasso e pomodori.
Un grande aiuto può arrivare dalla meditazione, pratica già in pieno boom e, con il Covid e tutte le preoccupazioni e le angosce che da mesi sta portando dietro, letteralmente esplosa. La meditazione come supporto per alleggerire il carico mentale e trarre beneficio per la nostra salute psico fisica è in piena espansione in Italia e si assiste alla crescita di neofiti.
Questa disciplina permette di raggiungere uno stato di calma, rilassamento, pace interiore e consapevolezza, liberando la mente e consentendo di vivere nel ’qui e ora’. Petit BamBou, la principale app freemium, non religiosa, di mindfulness in Europa che aiuta le persone a coltivare una sana abitudine per il proprio benessere mentale, e YouGov, una delle principali società di ricerche di mercato al mondo, hanno studiato il rapporto degli italiani con la pratica meditativa durante e dopo il periodo di quarantena, analizzando le reazioni tra chi già la conosceva e i neofiti che si sono avvicinati a questa attività durante le restrizioni poste dal Governo.
I dati sono sorprendenti: un italiano su 5 pratica meditazione regolarmente; il lockdown di marzo è stato il traino per l’approccio alle tecniche meditative; oltre la metà di chi pratica (56%) ha iniziato durante la quarantena e 9 praticanti su 10 prevedono di continuare a prescindere dal periodo di crisi sanitaria. Nota positiva: il 45% di coloro che hanno risposto dicono di averne tratto beneficio.
Meditate, gente...