Ecco perché col caldo in estate si dorme male: colpa della zeitgeber

I motivi dei disturbi del sonno con le alte temperature e dieci consigli per riposare meglio

Carenza di sonno

Carenza di sonno

Caldo soffocante, anche di notte. Uno scenario sempre più comune. Soprattutto nelle grandi città. Dove il calore e l'afa sono amplificate dalla "giungla d'asfalto". E molte persone, che non hanno in casa un condizionatore, faticano a dormire, con tutte le ripercussioni che può avere la mancanza di riposo: sia a livello di concentrazione sul lavoro, sia in termiii di ripercussioni sulla salute.

Ma perché quando fa caldo si dorme male?

A spiegarlo è un articolo pubblicato sul sito di Humanitas Mater Domini (istituto polispecialistico privato,accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale per le attività ambulatoriali e di ricovero) attraverso le parole della dottoressa Elisa Morrone, psicologa specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di Humanitas Mater Domini e dei Centri Medici Humanitas Medical Care.

Colpa dello zeitgeber. Ecco cos'è

"Si chiama zeitgeber ed è l’orologio biologico che regola il ritmo sonno-veglia, connesso al ritmo della nostra temperatura corporea. Ad una diminuzione della temperatura corporea, infatti, corrisponde una maggiore propensione al sonno. Per questo motivo, molto spesso quando si è stanchi è possibile avvertire una sensazione di freddo. In estate, come d’inverno, durante la notte la nostra temperatura può variare: se questo aspetto è associato ad un’alta temperatura della stanza da letto, il risultato potrebbe essere quello di una notte tormentata e un sonno poco ristoratore".

10 consigli per dormire bene

La professoressa Morrone fornisce poi 10 consigli per dormire meglio, li riportiamo qui di seguito

  • Evitare l’attività fisica alla sera. Il nuoto oppure la corsa, ad esempio, se praticati in tarda serata, possono attivare il nostro organismo e rendere più difficile l’addormentamento, perché si aumenta la vasodilatazione e, quindi, la percezione del caldo.
  • Mangiare cibi leggeri, ma non troppo. Anche mangiare poco, oppure non mangiare del tutto, può causare risvegli nel cuore della notte per la fame percepita. Allo stesso tempo, consumare pasti ricchi e conditi può rendere difficile la digestione e causare un aumento della temperatura corpore.
  • Evitare le bevande alcoliche prima di coricarsi perché aumentano la percezione del caldo e causano risvegli notturni.
  • Preferire lenzuola di cotone perché fanno traspirare la pelle ed, eventualmente, asciugano il sudore.
  • Evitare di dormire completamente nudi. Il corpo rilascia calore e dormire senza vestiti può aumentare la percezione del caldo, oltre al rischio di sentire freddo al mattino. È preferibile scegliere una maglietta e dei pantaloncini in cotone.
  • Non dormire scoperti. Il consiglio è mantenere un lenzuolo di cotone per coprirsi in caso di necessità. Al mattino presto, infatti, la temperatura corporea raggiunge i livelli minimi causando, talvolta, brividi di freddo.
  • Creare un ricircolo d’aria nella stanza. Ad esempio, lasciare le porte o le finestre aperte e rinfrescare la stanza prima di andare a letto
  • Evitare l’uso dei condizionatori per tutta la notte. È una scelta ecologica e di salute.  L’uso continuativo dell’aria condizionata, infatti, può diventare un disturbo per il sonno a causa del rumore e può provocare anche secchezza della bocca, tosse, raffreddore e mal di testa al risvegli.
  • Evitare di girarsi continuamente nel letto,se si ha caldo. Il consiglio è rinfrescare la stanza e poi tornare a letto. Girarsi e rigirarsi tra le lenzuola, infatti, aumenta la sensazione di caldo e ritarda ancora di più l’addormentamento.
  • Spegnere i vari device (computer, tablet, telefono, tv e radio) perché generano ulteriore calore nella stanza.