Italiani, popolo di allergici: parte la campagna "Un respiro di salute"

Per tutti un digital tour con dirette FB a cura di specialisti, un programma di approfondimenti web e social e video pillole con "l’Esperto risponde"

Allergia (Archivio)

Allergia (Archivio)

Italiani popolo di allergici: riparte la campagna “Un Respiro di Salute”. Medici e specialisti in dialogo costante con la community di italiani con malattie respiratorie. Prevenzione e continuità terapeutica sono i tempi protagonisti dell’edizione 2021 della campagna di informazione sulle allergie e le malattie respiratorie, realizzata da Federasma e Allergie Odv, con il patrocinio di IAR (Accademia Italiana di Rinologia), SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) resa possibile grazie al contributo non condizionato di Chiesi Italia, che si rafforza quest’anno con la partnership con Osservatorio Influenza.

Un dialogo continuo per fornire le informazioni utili a una corretta prevenzione e soprattutto raccomandare di non smettere le terapie in tempi di Covid-19. Tanti i servizi e le iniziative per rispondere a tutti i dubbi in merito alle malattie respiratorie: digital tour con dirette FB a cura di specialisti, un programma di approfondimenti web e social: video pillole con l’Esperto risponde, focus on, intervista con l’Esperto, testimonianze pazienti, speciale Covid-19.Tutti i contenuti saranno disponibili sul sito dedicato www.unrespirodisalute.it e la pagina Facebook @unrespirodisalute. Le allergie respiratorie colpiscono 9 milioni di italiani e ogni anno circa 3 milioni di persone si ammalano di asma. Patologie che si sovrappongono al Covid-19 e che bisogna continuare a curare soprattutto in tempo di pandemia che non si ferma.

“Il must in tempi di Covid-19 è non sospendere la terapia pianificata dal medico per rinite e asma allergica come la cura aerosolica che può essere realizzata a domicilio con il proprio apparecchio seguendo le normali abitudini comportamentali e terapeutiche”. - sottolinea il professor Gian Luigi Marseglia, Presidente della Conferenza Permanente delle Scuole di Pediatria, Presidente della SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e Direttore Clinica Pediatrica Università di Pavia- Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”. La primavera è arrivata! Si dunque ad indossare la mascherina coprendo bene bocca e naso quando si è all’aperto per proteggersi non solo dal Covid ma attenzione: gli allergeni sono anche dentro casa. “Attenzione anche all’ambiente domestico: l’inquinamento indoor (muffe, acaro della polvere) è un agente irritante per chi soffre di rinite allergica.

È fondamentale che il paziente allergico, che sa riconoscere i sintomi della sua patologia, vi ponga rimedio con il corretto trattamento prescritto dal medico per non allarmarsi e tenere sotto controllo la sintomatologia che può essere molto invalidante. Durante la pandemia, quindi è assolutamente necessario continuare la terapia inclusa la cura attraverso farmaci con somministrazione per via inalatoria e gli spray cortisonici. Non bisogna dimenticare che la rinite allergica è spesso associata all’asma allergica sia nei bambini che negli adulti”. - precisa il dottor Alberto Macchi, Dirigente Primo Livello-ASST Sette Laghi Varese Clinica di Otorinolaringoiatria, Università degli Studi dell’Insubria e Presidente IAR (Accademia Italiana di Rinologia). L’asma è una malattia da non sottovalutare ed è la patologia cronica più frequente in età pediatrica. La terapia inalatoria prescritta non deve essere interrotta senza consultare il medico curante, anche durante la pandemia.

“Due importanti motivi sono alla base dell’invito a non interrompere le terapie: in primis sospendere la cura può portare a un peggioramento potenzialmente pericoloso dell’asma e al rischio di ricorso al pronto soccorso, secondariamente il buon controllo dell’asma e il buon livello di funzionalità respiratoria garantito da una terapia regolare, potrebbe dare, in caso di infezione virale, un maggior margine di resistenza verso il virus”. - sottolinea il professor  Giorgio Piacentini, Professore Ordinario di Pediatria, Università di Verona, Direttore UOC di Pediatria, AOUI di Verona- Past President SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili).

“Edizione dopo edizione - sottolinea Laura Mastrorillo, Presidente di FederAsma e Allergie Odv -  con “Un Respiro di Salute” abbiamo costruito una rete solida e autorevoli patrocini e nuove partnership come quella con Osservatorio Influenza e, grazie anche al loro sostegno, l’impegno della Federazione e del progetto non si ferma e prosegue nel 2021 con nuove iniziative web e social per continuare ad offrire ai cittadini programmi qualificati, affinché prendano maggior consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della cura. Attenzione particolare sarà data all’inquinamento indoor. Durante la pandemia rimaniamo forzatamente più tempo in luoghi chiusi, fondamentale quindi assicurarsi di vivere in un ambiente sano e privo di fattori di rischio per chi soffre di patologie respiratorie. Rimangono centrali i messaggi legati alla continuità terapeutica e al ruolo che l’aerosolterapia ricopre nella gestione di queste malattie”..

Sul sito www.unrespirodisalute.it e la pagina FB @unrespirodisalute nuovi appuntamenti, focus on, news, approfondimenti tematici con il contributo di Esperti, possibilità di porre domande e ricevere risposte a dubbi e curiosità di mamme e di coloro che navigano sul web. Primo appuntamento del Digital tour la diretta facebook con gli Esperti e la testimonianza di un paziente, dedicata al tema “Asma, Rinite Allergica, Covid-19 e continuità terapeutica: cosa succede se si interrompe la cura e perchè non bisogna sospenderla”, in calendario martedì 13 aprile alle ore 12.00. Un momento di confronto e dialogo con gli specialisti che risponderanno a tutti i dubbi delle famiglie, sulla pagina facebook di Un Respiro di Salute https://www.facebook.com/unrespirodisalute.