
La squadra di Avanchair
La necessità aguzza l'ingegno. Si sa. E se la necessità è legata a conoscenze avanzate e alla volontà di andare oltre ai propri limiti, beh il gioco è fatto. Così Andrea Depalo, come spesso capitato nella storia, sta provando a trasformare una necessità in un'idea imprenditoriale che potrebbe trasformare la vita a milioni di persone. Un po' come capitò al signor Giuseppe Perego, fondatore della Peg Perego, che nel dopoguerra all'ennesimo figlio, stufo di spendere soldi per comprare passeggini alla moglie, decise di costruirseli da solo, dando vita a un impero di prodotti per la prima infanzia, così Andrea prova a farlo in un altro campo inventandosi una carrozzella elettrica rivoluzionaria. Sì perché ci sono circa 600.000 potenziali utenti di sedia a rotelle elettrica in Italia, mentre nel mondo sono circa 70 milioni,.
L'idea
"L'idea mi è venuta circa 9 anni fa osservando, e subendo quotidianamente, la condizione di persona con disabilità in cui mi trovavo cui manca totalmente l’autonomia", spiega Andrea, impiegato bancario al Banco BPM e costretto su una carrozzella sin da bambino. "E’ la condizione di fatto di ogni persona con disabilità che non può muoversi dalla sedia a rotelle che lo supporta e che perciò ha sempre bisogno dell’intervento di altri per andare ovunque: a letto, in bagno, sul divano o a tavola. È uno stato che accomuna centinaia di migliaia altre persone in Italia e decine di milioni nel mondo ma un male anche se è comune non pesa meno. Neppure se i caregiver che ti aiutano nel quotidiano sono i tuoi familiari, le persone di casa tua”.
L'incontro svolta
Andrea così pensa che occorrerebbe una soluzione e la immagina, la “vede”, ma proprio per la sua situazione non è fisicamente in grado di realizzarla. Nel 2015, l’incontro con Emilio Rigolio è fondamentale: Emilio è un piccolo imprenditore del settore meccanica e automazione e il motto della sua ditta individuale è “facciamo nostri e risolviamo i problemi che gli altri rifiutano”. È la prima persona che accetta di mettersi al servizio del bisogno di Andrea e di accompagnarlo nello sviluppo del suo progetto. Si avviano ore, giorni, settimane e mesi di incontri e colloqui in cui Andrea illustra l’idea ed Emilio tenta di realizzarla. Nasce un’amicizia, una compagnia reciproca in cui Andrea vede la possibilità del compiersi del suo sogno ed Emilio intravede la possibilità di risolvere quello che secondo lui è “il problema dei problemi”. Coinvolge un suo collaboratore, Giovanni Nannini, il tecnico che inizia a cercare di realizzare le soluzioni viste da Andrea e disegnate da Emilio.
La squadra si allarga
Nel 2019, si aggiunge Roberta Rigolio, figlia di Emilio e ricercatrice in ambito biomedico, i quattro fondano Avanchair società innovativa di nome e di fatto che inizia a lavorare al progetto di produzione e commercializzazione della visione di Andrea. Meno di un anno fa nasce la sedia. O meglio: nasce qualcosa che le somiglia moltissimo: un dimostratore tecnologico che, in quanto tale, dimostra nei fatti che la sedia funziona. Si può fare! Andrea prende il coraggio a due mani cercando e trovando un contatto con il vicepresidente di Regione Lombardia cui presenta il progetto e dal quale riceve un consiglio: “aggrega intorno a te altre professionalità ed eccellenze che ti aiutino nello sviluppo del tuo progetto”.
L'aiuto di grandi imprese
Andrea capisce che alcune persone di questo tipo in realtà le aveva già incontrate e che andavano solo coinvolte. Rafforza il rapporto con Enel che diventerà fondamentale nel percorso da intraprendere, approfondisce il rapporto con il Centro Veterani del Ministero della Difesa che gli conferma la direzione giusta intrapresa dal punto di vista tecnico e biomedico, coinvolge due amici e professionisti della comunicazione e CSR: Paolo Grisorio (oggi Ceo della start up) e Domenico Iermito, portando la squadra dei soci da quattro a sei.
Le caratteristiche della sedia a ruote
Oggi Andrea spiega che il suo sogno ha preso una forma tangibile: la sedia Avanchair è unica al mondo - e brevettata in tutto il mondo - perché consente movimenti verticali e spostamenti orizzontali, a destra e a sinistra, della persona che vi sta seduta, sostenendone al contempo la schiena e permettendone il trasferimento laterale, vale a dire lo spostamento su altre superfici in modo autonomo. Avanchair è una sedia a rotelle elettrica che integra nella sua volumetria un innovativo sistema di traslazione laterale dell'utilizzatore risolvendo differenti problematiche legate al trasferimento tra le superfici (es. sedia-letto-auto-wc et cetera) migliorandone così la qualità di vita.
Il sogno però non si è ancora avverato: anche se contiene tutte le funzioni essenziali la sedia non è finita e allo stato non può essere usata, tantomeno commercializzata anche se il progetto è già stato validata tramito la realizzazione del MVP funzionante e sono anche state identificate alcune migliorie che innalzano ulteriormente il livello del prodotto pur non stravolgendolo. Stiamo parlando di un design che lo renda più accattivante, di una nuova centralina di controllo e potenza, conforme alle direttive in materia di dispositivi medici, che assicuri una facile manutenzione; di una plancia di controllo ergonomica; di un’ulteriore miglioria del sistema di stabilizzazione per aumentare la già elevata facilità d’uso. Pensiamo ovviamente a sistemi che possano migliorare facilità di assemblaggio e manutenzione, per ridurre i costi di produzione. Non solo. Avanchair, rispetto alle sedie a ruote elettriche presenti sul mercato, propone elementi innovativi per gli utenti durante le attività della vita quotidiana (ADL) e le attività strumentali della vita quotidiana (IADL). I vantaggi sono rappresentati principalmente dalla traslazione laterale che consente alle persone con disabilità di trasferirsi con assoluta facilità dalla sedia a ruote alle altre superfici, per un’esperienza di totale integrazione con l’ambiente circostante. Inoltre i sensori IoT presenti all’interno della sedia consentono il monitoraggio dei segni vitali della persona e offrono un supporto nelle operazioni di assistenza remota grazie all’integrazione con le piattaforme digitali di sanità (e-health). Grazie al dispositivo JuiceAbility di Enel X, Avanchair, può essere caricata tramite le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. Attraverso un cavo intelligente e l’app JuicePass di Enel X, JuiceAbility consente di riconoscere le batterie delle sedie a ruote elettriche e di connetterle al sistema di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.
Il crowdfunding
E il crowdfunding avviato ha già dato un primo importante risultato. Si è conclusa con successo la campagna di crowdfunding che, grazie al contributo di Enel e Banco BPM, ha raggiunto e superato il traguardo dei 130mila euro necessari per realizzare il prototipo ready to market di Avanchair, la sedia a ruote elettrica di ultima generazione gestita da sistemi di movimento automatici, che verrà lanciato nel 2022. La raccolta fondi, promossa su Eppela e durata circa un mese, è stata sostenuta con donazioni pari a 50mila euro ciascuna da parte di Enel e di Banco BPM. "Con la campagna di crowdfunding abbiamo centrato e superato l’obiettivo di raccolta che ci consentirà di realizzare il prototipo cha abbiamo già battezzato “Avanchair One” – ha dichiarato Andrea Depalo Founder e ideatore di Avanchair. “Voglio dire grazie per la loro sensibilità e disponibilità a Ernesto Ciorra, Direttore Innovability® di Enel e mentor dell’iniziativa, e a Giuseppe Castagna, Amministratore delegato di Banco BPM, che è anche l’azienda per la quale lavoro, e ai loro team. Un grazie va anche a tutti gli altri indispensabili piccoli e grandi donatori, circa 150, che hanno reso possibile tale risultato e che forse in molti casi sono essi stessi persone con disabilità. Abbiamo detto inizialmente che ci siamo inventati un “potere speciale” ed è vero. Questa sedia ha qualcosa di speciale perché non serve a sedersi ma ad alzarsi e a spostarsi in autonomia. Questa fine raccolta è per noi un nuovo inizio che ci porterà a terminare il prototipo e a far sì che Avanchair One diventi un’opzione disponibile per 70 milioni di persone in Italia e nel mondo".
Si ricarica alle colonnine elettriche
“Andrea Depalo ci ha suggerito l’idea da cui è nata JuiceAbility di Enel X, la prima soluzione al mondo di ricarica di sedie a ruote in spazi pubblici. Noi abbiamo contribuito al raggiungimento dell’obiettivo monetario necessario per lo sviluppo della startup di Andrea: Avanchair. Questo rapporto è motivo di orgoglio e soddisfazione e dimostra chiaramente come collaboriamo con le startup: con apertura, dedizione, passione, realizzando progetti industriali concreti, innovativi e sostenibili” ha dichiarato Ernesto Ciorra. “Avanchair è un’opportunità per le persone con disabilità: uno strumento innovativo in grado di migliorare le loro vite, superando barriere ed ostacoli che ne limitano la vita ogni giorno. Il progetto Avanchair è un esempio virtuoso di come i princìpi di sostenibilità e di inclusione, che sono alla base della strategia aziendale di Enel, comportino la possibilità di creare nuovi business ed un mondo più sostenibile, un mondo migliore”.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito al progetto del nostro collega Andrea che, pur affrontando molte difficoltà, si adopera ogni giorno per realizzare il sogno di migliorare la vita di tante persone”. - commenta Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM – “La Banca, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e ai progetti innovativi, ha deciso di affiancare Avanchair proprio perché è una startup giovane con un obiettivo ambizioso che ha una valenza non solo dal punto di vista dell'inclusione sociale, ma anche dell’innovazione tecnologica e dell’impatto ambientale”.
Alla campagna hanno contribuito, oltre che donatori privati, SPII, azienda specializzata nella realizzazione di interfaccia uomo-macchina per la guida di mezzi di trasporto, Burago Viti, che studierà e svilupperà speciali elementi di fissaggio, Kronos Informatica che si occuperà della gestione e rielaborazione dei big data raccolti dalla sedia, e Le Village incubatore di start up.