Lega, lo strappo di Umberto Bossi: nasce il Comitato del Nord. "Rilanciamo l'autonomia"

Nord autonomista in fermento dopo il sorpasso di Fratelli d'Italia alle ultime politiche. Via alle adesioni in Lombardia e Veneto, a breve le prime riunioni

Umberto Bossi

Umberto Bossi

Umberto Bossi, incassata l'elezione a deputato, dopo il disguido che lo aveva visto fuori (per 24 ore) dal Parlamento dopo 35 anni consecutivi, fonda una corrente nordista interna alla Lega Salvini premier. Un ritorno al passato per il senatùr, anima della prima corrente del partito che fondò vent'anni fa. Non sarà un partito diverso, come il ''Grande Nord'' di Roberto Bernardelli che in Lombardia ha accolto alcuni ex leghisti. Ma la prima vera corrente in un partito tradizionalmente 'monolitico' (anche perché i dissidenti sono spesso stati espulsi). L'iniziativa ha il sapore di uno  "strappo" dalla leadership di Matteo Salvini, secondo quanto si ragiona in alcuni ambienti leghisti che confermano l'iniziativa. La corrente ha già un nome: ''Comitato del Nord''.  Al momento si stanno raccogliendo adesioni solo in  Lombardia e Veneto e dovrebbero tenersi le prime riunioni nei prossimi giorni.

La corrente del senatùr

"Bossi è molto arrabbiato perché la gente per bene sta lasciando la Lega", racconta un leghista che ha parlato con lui in queste ore. "In tanti lo chiamano per dire che il segretario  sta facendo troppo pasticci e si è sentito in dovere di fare qualcosa". Il Nord autonomista sembra un po' in fermento, dopo il sorpasso di Fratelli d'Italia sulla Lega alle ultime politiche. L'obiettivo del senatùr: riconquistare elettori al Nord e rilanciare l'autonomia.

L'obiettivo

L'iniziativa di Umberto Bossi ha dato sicuramente forza a chi dentro la Lega ritiene irrinunciabile il discorso dell'autonomia. Il cosiddetto Popolo del Nord, fatto anche di tanti piccoli imprenditori, torna alla carica e sembra sostenere e apprezzare l'iniziativa del  Senatur: "Dopo trent'anni di battaglie, questa sarà la legislatura che finalmente attuerà quell'autonomia delle Regioni che la Costituzione prevede. È nel programma del centrodestra, non costerà nulla anzi farà risparmiare milioni, avvicinerà i cittadini alla politica, taglierà sprechi e burocrazia. E il ministero per le Riforme e gli Affari regionali sarà protagonista di questa pacifica rivoluzione", si legge in una nota della Lega diffusa quasi contestualmente all'annuncio della nuova creatura bossiana.

L'altro strappo

Un'altra iniziativa è promossa da alcuni ex parlamentari, che ancora aderiscono alla Lega Nord, il partito fondato da Bossi ma tecnicamente 'sostituito' dalla Lega Salvini premier a partire dal 2017. Si tratta, tra gli altri, di Gianni Fava, ex sfidante di Salvini al congresso del 2017, Emanuela Munerato e Gianluca Pini. L'appuntamento è per il 15 ottobre alle 10,30 alla sala Cattaneo di Biassono (Monza e Brianza). ''Per il Nord riparte la battaglia'' è il titolo dell'iniziativa scritto, nel manifesto su sfondo verde, con i caratteri usati ai tempi nella campagna di Roberto Maroni per lo slogan ''Prima il Nord''.