Mara Carfagna

La storica esponente di Forza Italia torna al governo come ministro del Sud e della Coesione sociale

Mara Carfagna (Imagoeconomica)

Mara Carfagna (Imagoeconomica)

Mara Carfagna, 46 anni, storica esponente di Forza Italia torna è il nuovo ministro del Sud e della Coesione sociale del governo Draghi. Per lei un ritorno al governo dopo 10 anni: dal 2008 al 2011 è stata ministro delle Pari opportunità nel quarto governo Berlusconi. Dal 29 marzo 2018 è vicepresidente della Camera dei deputati e da dicembre 2019 a capo di Voce Libera, associazione interna a Forza Italia. 

Nata a Salerno e laureata in legge, Carfagna ha esperienze giovanili in tv e nel mondo dello spettacolo, come valletta, presentatrice e modella. Ha anche partecipato a Miss Italia nel 1997, vincendo il titolo di Miss Cinema. Nel 2004 esordisce in politica come coordinatrice del movimento femminile di Forza Italia in Campania. Nell'ottobre 2007 è nominata Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna. Nella sua attività parlamentare Carfagna ha legato in particolare il proprio nome alla legge che ha introdotto il reato di stalking, della quale è stata la principale promotrice.  Sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne. Nelle elezioni amministrative del 2010 è eletta Consigliere regionale in Campania con 55.695 preferenze, la più votata di sempre, ma rinuncia all'incarico per rimanere in Parlamento. Il 3 aprile 2019 la Camera dei Deputati approva l'emendamento. Il 3 aprile 2019 la Camera dei Deputati approva l'emendamento Carfagna al disegno di legge "Codice Rosso", che introduce in Italia il reato di matrimonio forzato e l'istituzione di un fondo per le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio.

Il 19 giugno dello stesso anno Silvio Berlusconi la sceglie assieme al Presidente della Liguria Giovanni Toti come coordinatori di Forza Italia con l'incarico di redigere una proposta di modifica dello statuto del partito. Ma pochi mesi dopo il leader azzurro nomina un nuovo coordinamento di 5 persone, tra cui la deputata, che però non accetta l'incarico. 

"Ringrazio il presidente Mattarella e il presidente Draghi per la fiducia e il privilegio che mi concedono chiamandomi a far parte del nuovo governo" scrive su Facebook  la neo ministra per il Sud e per la coesione territoriale. "Da donna e politica del Sud - aggiunge - farò di tutto per onorare al meglio l`incarico che hanno voluto affidarmi".