Sondaggio, il 12,8% degli elettori italiani voterebbe una Lista unica Verde

Si conferma una tendenza europea, c'è spazio per gli ambientalisti e per i temi della sostenibilità. L'alleanza con Sinistra Italiana attirerebbe molti indecisi

Roma - Circa il 12,8% degli elettori voterebbe la lista unica verde, progressista e civica promossa da Sinistra Italiana ed Europa Verde. La percentuale sarebbe composta dal 4,4% di elettori attuali dei due partiti (Europa Verde e Sinistra Italiana), sommato al 4,9% di elettori di altri partiti e al 3,5% di elettori oggi astenuti o indecisi. È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Europa Verde e Sinistra Italiana alla società Quorum. Il sondaggio è stato realizzato quando l'alleanza tra i due partiti era ancora ipotetica.

Per gli elettori intervistati, il governo italiano dovrebbe occuparsi con urgenza di contrastare l'aumento dei prezzi e il caro bollette (35%); potenziare la sanità (29%) e introdurre un salario minimo legale (23%). Tra i temi prioritari, anche la crisi climatica (per il 22% degli intervistati), la pace tra Russia e Ucraina (22%), la riduzione della burocrazia (19) e l'abbassamento dell'età pensionabile. Seguono il contrasto dell'immigrazione clandestina (17%), la creazione di nuovi lavori sostenibili (16%) e gli investimenti in scuola e ricerca (13%).

Per il 54% dei partecipanti al sondaggio, il governo dovrebbe intervenire per ridurre il caro-bollette investendo in grandi impianti per le energie rinnovabili; per il 35% incentivando la produzione di energie rinnovabili da parte dei cittadini e per il 19% investendo in grandi impianti per l'energia nucleare. Per il 16% bisogna stringere nuovi accordi per l'acquisto di gas da altri Paesi, mentre l'11% accenderebbe di nuovo alcune centrali elettriche a carbone. Il 44% degli elettori ritiene che l'alleanza proposta possa rappresentare "bene o molto bene" i temi della transizione ecologica e della sostenibilitá.