Roma, 19 gennaio 2021 - E' stata accolta da un lungo applauso Liliana Segre, arrivata oggi in Senato per la votazione sulla fiducia al premier Giuseppe Conte. Al suo ingresso nell'Aula di Palazzo Madama la senatrice è stata accolta dai colleghi, molti dei quali si sono alzati in piedi, così come i rappresentanti dell'esecutivo. A dare il benvenuto a Segre è stato Pier Ferdinando Casini durante il suo intervento subito dopo le comunicazioni del premier.
La senatrice a vita, 90 anni, nelle scorse ore aveva ufficializzato la sua decisione di recarsi a Roma, spiegando di essere "pronta a fare il mio dovere martedì a Palazzo Madama". "Non partecipo ai lavori del Senato da molti mesi perché, alla mia età, sono un soggetto a rischio e i medici mi avevano caldamente consigliato di evitare - aveva spiegato in un'intervista la senatrice milanese e testimone della Shoah -. Contavo di riprendere le mie trasferte a Roma solo una volta vaccinata, ma di fronte a questa situazione ho sentito un richiamo fortissimo, un misto di senso del dovere e di indignazione civile". In merito alla decisione di votare o meno la fiducia, la senatrice, poco prima di arrivare in Aula, ha spiegato: "Quando sarò lì deciderò". Sui social l'omaggio del segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Grazie Liliana", ha scritto su Twitter, postando una foto dell'arrivo della senatrice. Sempre su Twitter il ringraziamento del ministro per gli Affari Ue Enzo Amendola: "Guardo Liliana Segre tra i banchi del Senato e penso a due parole che si inverano: disciplina e onore. Un esempio per tutti noi".