Consultazioni, il manifesto di Grillo prima dell'incontro con Draghi: "Fragole mature"

Il leader carismatico chiede la nascita del ministero per la transizione ecologica al posto di Ambiente e Mise. L'ex premier Giuseppe Conte a Montecitorio: "Io leader M5S? Non mi risulta"

Giuseppe Conte e Beppe Grillo

Giuseppe Conte e Beppe Grillo

Roma, 6 febbraio 2021 - La delegazione pentastellata è arrivata a Montecitorio, mentre  sono in corso le consultazioni il tra premier in pectore Mario Draghi e la Lega di Salvini.  Beppe Grillo è arrivato da solo in auto. Con lui  Di Maio, Davide Casaleggio e il premier uscente Giuseppe Conte. In attesa del colloquio con Draghi e in un clima di sostanziale apertura, il leader carismatico Beppe Grillo si è ripreso  la leadership del movimento con un post pubblicato sulla sua pagina web, in cui indica la strada. Ecco i punti salienti del suo "manifesto" che saranno discussi con il futuro premier. "Le fragole sono mature", ha scritto Grillo prima di fissare i desiderata:

  • Fondere in un MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA gli attuali ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico. Come hanno fatto Francia e Spagna, e altri Paesi.
  • Nominare ministra/o un persona di alto profilo scientifico e di visioni
  • Dare la competenza della politica energetica al nuovo MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA o almeno all’eventuale superstite Ministero dell’ambiente. Come è in Francia, Svizzera e altri paesi.
  • Ridurre alle “società benefit” e a quelle che lo diventino  l’imposta sul reddito d’impresa dall’attuale 24%  (ora uguale per tutte le imprese) al l 20% per grandi società benefit e al 15% per “PME società benefit”
  • CONSIGLIO SUPERIORE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILECreare anche in Italia, come in Germania, Francia e altri Paesi, un Consiglio superiore per lo sviluppo sostenibile con pochi membri, in numero dispari tra 5 e 9, composto di personalità di altissimo profilo scientifico, nominate dal presidente della Repubblica per un lungo mandato (5-10 anni). Una specie di “Corte suprema per lo sviluppo sostenibile”.

Significativa e didascalica, pensando all'esito dell'incontro con Dragh,i la presenza del premier uscente Giuseppe Conte che ha già incontrato l'ex governatore Bce individualmente in una sorta di passaggio di consegne. "Primo giorno dal leader del Movimento? Non mi risulta", ha detto sorridente il professore ai cronisti all'ingresso della Camera. 

Toni concilianti da parte di Di Maio, il più moderato per antonomasia nella variegata truppa pentastellata. "Quello di oggi e' un momento di compattezza. Nei momenti difficili per il Paese come questo la famiglia si deve riunire, decidere e andare avanti. Grillo, Casaleggio e Conte?. Oggi la famiglia si allarga". Presenti al colloquio anche il capo politico Vito Crimi e i capigruppo Davide Crippa e Ettore Licheri.