Gli Zanchi passano il testimone: il Pavia diventa la prima società professionistica italiana di proprietà cinese

La corsa contro il tempo per la regolarizzazione dell’iscrizione dell’A.C.Pavia ha avuto un momento fondamentale per il futuro del club di Enrico Venni

Alessandro Zanchi (Torres)

Alessandro Zanchi (Torres)

Pavia, 4 luglio 2014 - La corsa contro il tempo per la regolarizzazione dell’iscrizione dell’A.C.Pavia ha avuto ieri un momento fondamentale per il futuro del club. Poco prima delle 22,30 di ieri sera, nello studio di un notaio nel centro storico della città la famiglia Zanchi, proprietaria della quasi totalità delle quote del Pavia, e i soci di minoranza, in rappresentanza di circa il 10% restante, hanno firmato la cessione delle loro azioni agli acquirenti cinesi dell’Agenzia per l’Italia, una società finanziata da un fondo d’investimento con sede a Shangai.

Il Pavia  diventa la prima società professionistica italiana di proprietà cinese. I due rappresentanti e soci del gruppo orientale, Qiangming Wang e Xiadong Zhu, si sono presentati per concludere una trattativa d’acquisto del Pavia calcio che proseguiva da ormai un paio di mesi. Sui dettagli dell’operazione e gli obiettivi dei possibili nuovi acquirenti azzurri già nella giornata odierna si capirà sicuramente qualcosa di più.

I nomi sicuri per il nuovo Pavia sono quelli del direttore sportivo Massimo Londrosi, ex Casale e al Pavia nell’avvio del rilancio dall’Eccellenza sotto la gestione Calisti, e l’allenatore Riccardo Maspero, ex centrocampista di Cremonese, Fiorentina e Torino, e reduce dalla panca del Ciliverghe che ha portato in serie D. Tra gli accordi, per questioni burocratiche legate al trasferimento di soldi e garanzie dalla Cina all’Italia, nelle ultime settimane c’era stato quello che l’iscrizione al campionato di Lega Pro venisse fatta dagli Zanchi senza, però, la fideiussione prevista. Dopo l’acquisto l’Agenzia per l’Italia si sarebbe occupata della documentazione mancante per essere ammessi alla Lega Pro. Ovviamente ben consapevoli della penalizzazione di un punto prevista. Ora toccherà ai nuovi proprietari dell’Agenzia per l’Italia provvedere alla garanzia fideiussoria da far pervenire entro il 15 luglio, data ultima per l’iscrizione.