Moreschi trasferisce la produzione: addio alle scarpe made in Vigevano

Il brand di lusso smetterà di produrre nella (ex) città della calzatura. Resteranno lì solo quartier generale e polo creativo. Licenziamento collettivo per 59 operai

La produzione sarà spostata altrove

La produzione sarà spostata altrove

Vigevano (Pavia) – Il calzaturificio Moreschi, uno dei brand di maggior prestigio della calzatura di lusso, non produrrà più nello stabilimento di Vigevano. In qualche modo è il sipario che cala sulla tradizione di quella che da oltre mezzo secolo è la (ex) capitale della calzatura italiana. La Moreschi era di fatto l’ultimo calzaturificio vigevanese che produceva con il proprio marchio; gli altri ancora attivi in città lo fanno da tempo per altri brand. L’annuncio è arrivato dall’azienda che ha spiegato che la produzione ordinaria sarà spostata verso "laboratori italiani altamente specializzati e caratterizzati da una forte impronta “green” che saranno legati al brand da contratti di collaborazione in esclusiva". Di più al momento non trapela né su quali saranno questi laboratori né sulla loro collocazione.

È invece certo, confermato dalla organizzazioni sindacali, l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 59 operai rimasti in forza allo stabilimento di via Cararola, subito a ridosso della statale 494. Lì, secondo il comunicato dell’azienda, che da quattro anni è di proprietà del fondo svizzero Huerly e che ha assunto la decisione "in un’ottica di ottimizzazione e di differenziazione della produzione verso la svolta green", resteranno il quartier generale, il centro creativo e quello di ricerca e sviluppo del brand.

"All’interno dello stabilimento – si legge ancora nel documento – che per la produzione ordinaria non è adeguato ai livelli richiesti, verranno mantenuti i dipartimenti gestionali, amministrativi, l’ufficio stile e prodotto, la modelleria, la logistica e lo spaccio aziendale. A Vigevano inoltre resterà la progettazione dei modelli per le collezioni esclusive e il controllo qualità". L’azienda, nell’ambito del piano di crescita e di internalizzazione, svilupperà ulteriormente la sede di via Manzoni a Milano con nuovi spazi commerciali e showroom.

"Confermiamo il nostro impegno nella valorizzazione del brand – spiega la direzione generale della Moreschi – per affermare il suo ruolo internazionale, incrementando la distribuzione diretta, attualmente presente con 25 negozi monomarca nel mondo che prevediamo di raddoppiare entro tre anni. Oggi il consumatore è molto sensibile alle problematiche ambientali che influenzano sempre di più le scelte di acquisto e anche in questa ottica abbiamo deciso di ottimizzare la produzione avviando collaborazioni strategiche concentrando a Vigevano il processo creativo e affidandoci a laboratori specializzati del made in Italy".

La scorsa estate si era verificato un lungo braccio di ferro tra l’azienda e gli ormai ex dipendenti che avevano fatto ricorso all’Ispettorato del lavoro di Pavia lamentando il mancato rispetto degli impegni sottoscritti nell’estate 2022. "Accolgo la notizia con dispiacere e disappunto – commenta il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa – Il dispiacere è quello per gli operai che vengono coinvolti in questo progetto ai quali esprimo la mia vicinanza; il disappunto riguarda il fatto che l’azienda aveva sempre assicurato l’intenzione di non spostare la produzione da Vigevano".