Villanterio, scoperta maxi discarica abusiva

Un volume di circa 500 metri cubi di rifiuti speciali, urbani, pericolosi e non pericolosi scoperto attraverso l'ausilio di un drone. In azione Arpa e Forestali

Villanterio, maxi discarica abusiva ripresa da un drone

Villanterio, maxi discarica abusiva ripresa da un drone

Pavia, 11 ottobre 2019 -  Gli ufficiali di polizia giudiziaria di Arpa Lombardia (dipartimento di Lodi/Pavia), insieme ai carabinieri forestali di Pavia, hanno sequestrato una discarica abusiva a Villanterio, nel Pavese, scoperta dalle guardie ecologiche volontarie (Gev) - Distaccamento di Inverno e Monteleone, attraverso l'ausilio di un drone. La discarica, situata in un'area agricola di circa 1.000 metri quadrati, era stata segnalata ad Arpa, tramite un esposto delle Gev, il 9 ottobre scorso.

Secondo i primi rilievi, si stima che l'area contenga un volume di circa 500 metri cubi di rifiuti speciali, urbani, pericolosi e non pericolosi (autoveicoli, materiale metallico, batterie auto, pneumatici, cavi elettrici, Rae, macerie edili). Grazie al sequestro è stata interrotta un'attività di riciclaggio rifiuti non autorizzata. I responsabili dei reati sono già stati individuati, gli ufficiali di Polizia giudiziaria di Arpa stanno effettuando gli accertamenti del caso sulla tipologia dei materiali rinvenuti. Nel corso del sopralluogo è stata anche individuata una colonia felina.

"Ringrazio le Guardie Ecologiche volontarie (GEV) - ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo - che, grazie alla collaborazione con Arpa, hanno scoperto la discarica abusiva e i Carabinieri Forestali che ne stanno eseguendo il sequestro". "Cio' conferma come sia importante la presenza sul nostro territorio delle GEV che, attraverso la loro attività volontaria di controllo e vigilanza e la collaborazione con le autorita' competenti, sanno prevenire e intercettare situazioni anomale in campo ambientale. E' un ulteriore esempio di collaborazione dei cittadini con le istituzioni a favore della tutela del territorio".

Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato: "L'utilizzo delle nuove tecnologie, nello specifico di un drone, una soluzione su cui Regione spinge molto, si e' rivelato utile per scoprire una discarica abusiva e conferma l'importanza della linea adottata da Regione Lombardia". "Regione Lombardia - ha ricordato l'assessore - sta spingendo e sostenendo l'impiego delle tecnologie a fianco di forze dell'ordine e persone preposte ai controlli per fermare i comportamenti illegali come questo". "In questo senso - ha aggiunto -, nei nostri bandi sosteniamo i territori e le amministrazioni locali nelle spese per dotarsi di droni e fototrappole, cosi' da rendere sempre piu' difficile la vita ai malfattori". "Grazie quindi a Gev e Carabinieri - ha concluso l'assessore De Corato - per il risultato ottenuto e bene l'utilizzo del drone, che conferma la giustezza della strategia di intervento scelta da Regione Lombardia".