Il piazzale della stazione di Porta Genova
Vigevano (Pavia), 18 febbraio 2018 - I bus sostitutivi che Trenord organizza per le serate del fine settimana continueranno il loro servizio. Ma con la scorta. L’azienda infatti non ha trovato altre soluzioni, per evitare di cancellare le corse, se non quella di prevedere la presenza di guardie armate. Lo scorso fine settimana Trenord aveva deciso infatti si sospendere i bus che sostituiscono i treni alle 23.20 e alle 0.20, a causa dei reiterati episodi di danneggiamento e di minacce al personale. Una questione di sicurezza che ha bloccato il servizio e sollevato le proteste dei pendolari. L’utenza di quei bus è a grandi linee composta da due tipi di viaggiatori: lavoratori che staccano molto tardi e giovani che trascorrono la serata nella zona della movida milanese per poi rientrare verso la Lomellina senza dover ricorrere all’auto. E probabilmente tra i più esuberanti c’è stata un po’ di tensione, tale da spingere l’azienda privata che ha in appalto il servizio a decidere di non assicurarlo.
Così nell’arco della settimana Trenord ha valutato tutte le possibili opzioni e ha scelto l’unica praticabile: servirsi di guardie private. Saranno due in particolare a svolgere il servizio: una sarà di presidio alla stazione milanese di Porta Genova dalla quale partono i bus che fanno tappa in tutte le stazioni della Milano-Mortara e che avrà anche il compito di verificare la validità dei biglietti. La seconda, pure armata, viaggerà sui bus assicurando la sicurezza a bordo. Il nuovo servizio è scattato nella notte tra venerdì e sabato.
I pendolari avevano protestato soprattutto per il fatto che, al pagamento dell’abbonamento, non aveva poi fatto seguito il servizio. In questa ottica è proprio di questi giorni la comunicazione che, per i ritardi che si sono verificati sulla tratta e che hanno portato al superamento del limite massimo dell’indice di affidabilità (è il 5%, si è raggiunto il 7,5% sulla Milano-Mortara), i viaggiatori potranno beneficiare del bonus che si traduce in uno sconto sull’acquisto degli abbonamenti. Tra le altre tratte bocciate per l’ultimo mese del 2017 ci sono anche la Voghera-Piacenza, la Stradella-Milano e la Mortara-Novara. Intanto per il prossimo 26 febbraio il comitato dei pendolari MiMoAl ha organizzato un flash-mob alla stazione di Milano Porta Genova dalle 17 alle 20 per protestare per i numerosi disservizi che costringono i viaggiatori a spendere molto più tempo di quanto necessario per coprire i poco più di trenta chilometri che separano il capoluogo regionale dai principali centri della Lomellina.