UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, pioggia di multe sulla Ztl: c’è chi ne ha ricevute 200 in poche settimane. E ora? Le sanzioni restano

Incontro tra sindaco e firmatari della petizione che chiede modifiche. Si correggono i corridoi, fumata nera sull’ipotesi dell’annullamento dei verbali. Cosa è stato deciso

Il primo cittadino Andrea Ceffa non intende annullare le sanzioni come richiesto da molti

Il primo cittadino Andrea Ceffa non intende annullare le sanzioni come richiesto da molti

Vigevano (Pavia) – Le proposte saranno valutate ma le multe non verranno annullate. Emerge questo dall’atteso incontro tra il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa e i rappresentanti degli oltre 200 vigevanesi che hanno firmato la petizione per chiedere modifiche nelle modalità di accesso nella nuova zona Ztl del centro storico che, nell’arco di poche settimane, ha prodotto migliaia di sanzioni, un numero non ancora definito ma compreso tra le 10 e le 20mila, con singoli cittadini che hanno ricevuto anche 200 verbali. In qualche circostanza si è trattato di un errore del sistema che è stato accertato e ha portato all’annullamento delle sanzioni, una quarantina in tutto, ma la parte più consistente riguarda l’errata comprensione dei percorsi indicati dai permessi: in questo caso sono stati indicati tracciati fissi mentre il regolamento in vigore consentirebbe più opzioni.

L’incontro, cui hanno partecipato anche i tecnici dello Sportello del cittadino e i vertici della Polizia locale, è stato produttivo. I cittadini hanno presentato osservazioni e proposte di modifica dell’attuale regolamento che il sindaco ha assicurato verranno valutati a breve. "Alcuni dei suggerimenti avanzati – conferma Andrea Ceffa – potrebbero essere introdotti nell’arco di poco tempo. in modo da interrompere il flusso delle contravvenzioni". Si tratta in realtà di soluzioni semplici come quella di consentire ai residenti, in particolare a quelli di via del Popolo, di avere a disposizione più soluzioni per l’ingresso e l’uscita. Fumata nera invece sulla questione delle multe che i cittadini avevano chiesto fossero annullate.

«Non possiamo farlo – spiega il sindaco – ma è ovvio che, in presenza di pronunciamenti da parte della Prefettura o del giudice di pace, siamo pronti a prenderne atto. Deve comunque essere chiaro che non c’è da parte nostra alcuna intenzione di punire i cittadini che non hanno mai agito con l’intenzione di trasgredire le regole". Quindi l’unica strada praticabile al momento è quella del ricorso.

Con uno spiraglio però: se le sentenze a favore dei cittadini dovessero essere in numero molto consistente, allora in quel caso probabilmente il Comune avrebbe un appiglio per procedere a un annullamento in blocco di tutte le sanzioni che, almeno nell’immediato e con le modifiche che verranno introdotte, dovrebbero andare a colpire davvero solo i trasgressori veri.