Via Scopoli, schianto fatale. Pronte le perizie sulla dinamica

Scade la proroga per la perizia sullo schianto mortale a Pavia. Processo in corso per concorso in omicidio stradale, tre imputati alla sbarra. Procedimento potrebbe concludersi a luglio.

Via Scopoli, schianto fatale. Pronte le perizie sulla dinamica

Via Scopoli, schianto fatale. Pronte le perizie sulla dinamica

Scadono lunedì i trenta giorni di proroga accordati al perito nominato dalla giudice Valentina Nevoso per chiarire alcune dinamiche legate allo schianto mortale di via Scopoli a Pavia, in cui il 17 settembre 2019 perse la vita il ventiseienne Riccardo Tirelli. Per l’accaduto è in corso il processo in tribunale a Pavia che vede alla sbarra tre imputati accusati di concorso in omicidio stradale. Si tratta di L.B., un funzionario comunale dell’ufficio mobilità di Pavia, M.P. di Asm Pavia e F.C., titolare di una ditta che si era occupata dell’esecuzione dei lavori in via Scopoli. Si sono costituite invece parti civili al processo il padre di Tirelli, la mamma con l’avvocata Laura Sforzini. Il Comune di Pavia e Asm Pavia sono costituiti come responsabili civili. Ieri era prevista udienza, ma la giudice ha rinviato al 19 giugno per consentire sia la conclusione della perizia che il suo deposito. Fissata anche la data del 3 luglio per sentire gli imputati, già a metà luglio potrebbe arrivare la conclusione del procedimento. Tirelli era alla guida di una Mazda quando si è schiantato contro il muro del municipio. Accanto c’era un amico di ventisei anni, rimasto ferito nell’impatto. Il conducente ha perso la vita in seguito allo scontro. La ricostruzione della dinamica da parte dell’accusa, che ha portato alle imputazioni, comprende anche il ruolo di un attraversamento pedonale rialzato sul luogo dell’incidente, che sarebbe stato irregolare secondo gli inquirenti. Dai filmati di una videocamera sul posto era emerso che l’auto guidata dalla parte offesa aveva impattato contro il rialzo, una sorta di dosso, perdendo aderenza e quindi andando a schiantarsi contro il muro del palazzo municipale. La perizia disposta dal giudice dovrà chiarire alcuni aspetti di tale dinamica. Nicoletta Pisanu