Un primo passo verso la bonifica dell’ex Snia. La Regione ha stanziato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giorgio Maione, 675mila euro per l’intervento di caratterizzazione ambientale della vasta area di viale Montegrappa dove sorgeva la fabbrica di viscosa. La Giunta lombarda ha infatti approvato la delibera con il programma economico-finanziario degli interventi sui siti contaminati.
"La caratterizzazione è necessaria per capire come calibrare gli interventi e avere la massima chiarezza sulla situazione – spiega Maione – Stiamo sbloccando su tutto il territorio regionale opere ambientali attese da decenni. L’ex Snia Viscosa è una delle priorità assolute". La Snia è stata una delle prime aziende in Italia a produrre filati in rayon viscosa e fiocco. Appena finita la Seconda guerra mondiale, dava lavoro a 3mila persone. Nel 1982 l’attività produttiva su una superficie di 186mila metri quadri è terminata, lasciando una vasta area dismessa da bonificare. Il piano di caratterizzazione approvato nel 2002 ha permesso di evidenziare la contaminazione dei suoli (metalli, idrocarburi, Ipa, Pcb e diossine) e delle acque di falda (metalli, solfati, idrocarburi, IpaA, composti alogenati). Il sito è pertanto classificato come potenzialmente contaminato.
Il Comune di Pavia il 9 maggio ha preso atto della formalizzazione della non volontà di procedere alla caratterizzazione dei suoli e delle acque, e alla loro successiva bonifica, da parte dei soggetti obbligati-interessati e ha chiesto aiuto alla Regione, che ha riconosciuto a Palazzo Mezzabarba 675mila euro per l’attualizzazione della caratterizzazione.
Manuela Marziani