STEFANO ZANETTE
Cronaca

Vandalismi sui treni, denunciati cinque minorenni

Baby gang in azione anche all'interno di un bazar cinese

I carabinieri alla stazione di Stradella

Sono tutti minorenni i cinque giovani identificati dai carabinieri come responsabili di una serie di furti e vandalismi su treni e a un bazar di Stradella. I militari della Compagnia di Stradella, a conclusione delle indagini, li hanno denunciati in stato di libertà, alla procura minorile per i reati in concorso di danneggiamento aggravato di convoglio ferroviario, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio, rapina impropria e atti persecutori.

I fatti risalgono al periodo dall'ottobre 2020 al 15 febbraio scorso, in più occasioni, ai danni della società di trasporti ferroviari Trenord e del titolare, di nazionalità cinese, di un bazar preso di mira dalla baby-gang. Ai danni del bazar, in particolare, hanno imbrattato le finestre e i muri con scritte offensive anche a sfondo razziale, impedendo l'accesso e l'uscita dei clienti e del titolare, barricando la porta d'ingresso con merce reperita nello stesso bazar e in un'occasione rubando bombolette spray, scoperti dal titolare e aggredendolo trasformando il furto in rapina impropria. In un'occasione hanno scagliato contro il gazebo esterno dello stesso esercizio commerciale una torcia illuminante fumogena, rubata su un treno, incendiando il telone e anche la merce in vendita. Ai danni invece dei convogli Trenord, sulla tratta Broni-Stradella, i giovani si erano indebitamente introdotti nella cabina di pilotaggio sulla motrice, prendendo le torce illuminanti fumogene e, in altre occasioni, rubando martelletti frangivetro dai convogli e danneggiando le vetrate di numerosi vagoni, causando danni ingenti. Nel corso delle attività d'indagine i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, nelle abitazioni perquisite su mandato dalla procura minorile di Milano, 3 dei martelletti frangivetro, un faro di segnalazione e 4 cartelli asportati dalle cabine dei treni, nonché 8 bombolette di vernice spray. Sono anche stati sequestrati i telefoni cellulari dei sospettati, sui quali sono stati trovati filmati e foto, anche già diffusi sui social, che riprendevano i raid vandalici.