Pavia, aveva dato fuoco alla compagna incinta: sentenza rinviata

L'uomo, un quarantunenne cittadino romeno, aveva gettato dell'alcol sul corpo della donna che aveva riportato ustioni sul 50 per cento del corpo

La casa posta sotto sequestro della donna di 41 anni aggredita dal compagno

La casa posta sotto sequestro della donna di 41 anni aggredita dal compagno

Pavia - Era attesa per ieri la conclusione del processo che vede alla sbarra M.C., quarantunenne cittadino romeno accusato di aver dato fuoco alla ex compagna, al secondo mese di gravidanza, nel maggio 2021. Tuttavia, per motivi organizzativi del Collegio, legati all’entrata in vigore della Legge cosiddetta Cartabia di riforma del processo penale, l’udienza è stata rinviata al 15 marzo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’aggressione sarebbe avvenuta nel salotto della casa che la coppia condivideva da pochi mesi. Al culmine di una discussione, per le accuse M.C. avrebbe versato dell’alcol addosso all’allora compagna, per poi appiccare il fuoco. La donna era riuscita a lanciare l’allarme, sul posto erano giunti i soccorritori e la parte offesa era stata ricoverata in gravi condizioni, la sua prognosi inizialmente era riservata e le ustioni ricoprivano il 50 per cento del corpo. Il quarantunenne M.C. era quindi stato arrestato, per lui poi era iniziato l’iter giudiziario che l’ha condotto a processo. Alla prossima udienza sono previste la requisitoria del pm e le altre conclusioni, potrebbe essere letta anche la sentenza.