STEFANO ZANETTE
Cronaca

Università di Pavia, incendio doloso nei sotterranei dell'aula magna

Porte forzate e due distinti punti d'innesco per il rogo che non ha causato danni. Locali posti sequestro

Incendio all'università di Pavia

Incendio all'università di Pavia

Pavia, 6 aprile 2024 - Un principio d'incendio, che non ha fatto danni strutturali, ma pare di origine dolosa. E' successo in piena notte, verso le 4 di sabato, nella sede centrale dell'Università degli studi di Pavia, in particolare nel sotterraneo dell'aula magna, dove si trovano locali usati come deposito.

L'allarme scattato dai rilevatori di fumo dell'impianto antincendio ha fatto accorrere tempestivamente sul posto sia i tecnici dell'ateneo sia i vigili del fuoco, che dopo la messa in sicurezza hanno proseguito in mattinata gli interventi per accertare le cause, con anche un sopralluogo della polizia scientifica. Le fiamme sono state limitate e non si sono registrati danni strutturali, ma gli spazi sono poi stati posti sotto sequestro per consentire altri accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria. Sarebbero infatti stati trovati due distinti punti d'innesco, che lascerebbero pochi dubbi sulla causa dolosa del rogo. E sarebbero anche state trovate forzate due porte, sia quella esterna d'accesso, sul lato destro rispetto alla facciata con l'ingresso dell'aula magna, sia un'altra porta interna. Già da anni i locali sotterranei erano usati solo come magazzino, dopo non essere stati ritenuti idonei né per le lezioni universitarie né per le attività delle associazioni studentesche come avveniva in precedenza.