Secondo l’Istat, nel 2023, sono stati 3milioni e 300mila gli arrivi nelle località termali italiane e circa 13 milioni le presenze soprattutto nei mesi estivi. Si è trattato prevalentemente (per il 60%) di clientela italiana. "Il settore termale rappresenta in Italia e sul nostro territorio un volano fondamentale per la valorizzazione e rilancio dell’industria del wellness e del benessere e dell’attrattività della nostra provincia - ha detto Marco Salvadeo presidente Oltrepò di Assolombarda e vice presidente del Gruppo giovani imprenditori di Assolombarda intervenendo all’incontro su terme, termalismo e strategie di rilancio territoriale organizzato ieri nel teatro da Assolombarda e Federterme nell’ambito delle iniziative per la celebrazione di “Pavia capitale della cultura d’impresa 2023“. L’investimento di Terme di Salice rappresenta senza dubbio un volano di crescita e di rilancio".
Il settore termale è in crescita, ma affinché si possa "sfruttare" appieno le potenzialità del comparto è necessario ripensare alle azioni di rilancio e valorizzazione delle aree a vocazione termale. "Occorre dare testimonianza della cultura d’impresa sul territorio - ha aggiunto Salvadeo -, fare tesoro dell’esperienza e costruire competenze replicabili e modelli di successo. L’Oltrepò Pavese spicca, infatti, per la qualità del paesaggio collinare e la consolidata tradizione vitivinicola, fattori di attrattività per nuovi investimenti nella filiera del vino e del turismo enogastronomico, ma anche nei servizi e nelle iniziative legate all’economia della cura e del benessere come il settore termale e per rendere l’Oltrepò una destinazione appetibile sia per nuova popolazione residente sia per un turismo sempre più esigente".