STEFANO ZANETTE
Cronaca

Un boato nella notte. Esplode bomba carta: "Un avvertimento"

L’ordigno collocato davanti a un’abitazione di via XXV Aprile. Vi risiede un albanese con precedenti e padre di un bimbo piccolo.

Un boato nella notte. Esplode bomba carta: "Un avvertimento"

Un boato nella notte. Esplode bomba carta: "Un avvertimento"

Un avvertimento, minaccioso e letteralmente esplosivo, destinato a chi abita in quella casa, peraltro con la famiglia e un bambino piccolo. Nessuno per fortuna è rimasto coinvolto nell’esplosione notturna, con danni limitati all’ingresso dell’abitazione in via XXV aprile a Chignolo Po. Lungo la strada principale che attraversa il centro abitato, vicino alla chiesa, nella notte tra domenica e ieri sono intervenuti sia i carabinieri che i vigili del fuoco. Diversi residenti a Chignolo Po hanno infatti lanciato l’allarme, con ripetute telefonate al 112, verso le 2.30 di ieri. Sentendo la forte esplosione, in molti hanno pensato all’ennesimo assalto a un bancomat, anche perché il rumore proveniva proprio dalle vicinanze dello sportello automatico di una banca. Invece questa volta l’obiettivo non è stato il bancomat, ma un’abitazione privata. L’ipotesi di una fuga di gas, temuta al lancio degli allarmi, è stata esclusa quando è emersa la natura dolosa e non accidentale dell’esplosione. Una bomba carta sarebbe infatti stata piazzata proprio sulla maniglia della porta, da ignoti che si sono poi allontanati prima dell’esplosione. Non c’è stato un incendio, ma sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, con una squadra anche dal Comando provinciale di Lodi, in particolare dalla sede di Sant’Angelo Lodigiano.

Il botto è stato molto forte e lo spostamento d’aria ha provocato la rottura di vetri anche di abitazioni vicine. L’ingresso della casa presa di mira è stato seriamente danneggiato, anche se non ci sono stati danni strutturali e l’edificio non è stato dichiarato inagibile. Ma ieri la famiglia che ci abitava fino alla notte precedente si è trasferita da parenti fuori dalla provincia di Pavia, sia per i danni all’ingresso dell’abitazione, sia forse anche per tenersi a distanza di chi ha voluto lanciare un avvertimento tanto chiaro quanto pericoloso. Nella casa presa di mira dall’esplosione abita un uomo, di nazionalità albanese, con qualche precedente per vicende però non recenti. Le indagini sull’accaduto sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Stradella, che mantengono il consueto riserbo anche a tutela della stessa vittima di quello che sembra in modo evidente un atto intimidatorio. Un’esplosione che ha certamente scosso la persona e la famiglia direttamente colpita, ma anche l’intera comunità locale.