Ufficio postale, la riapertura è un rebus

Il Comune prosegue con la navetta a Gravellona ma chiede tempi brevi

Avrebbe dovuto trattarsi di una chiusura di pochi giorni, utili per rimediare ai danni provocati dall’azione dei ladri che, il 20 gennaio, avevano rubato lo sportello elettronico dell’ufficio postale di via Cattaneo. Invece il servizio è ancora sospeso e lo sarà per un tempo indeterminato, difficilmente inferiore ai due mesi. Nel frattempo l’amministrazione, che ha sollecitato la riapertura, continua con il servizio di navetta per la vicina Gravellona, dove i cassolesi possono sbrigare le pratiche in posta.

Intanto però il sindaco Luigi Parolo (nella foto) ha preso carta e penna e scritto una lettera a Poste Italiane e alla Prefettura per segnalare lo stato di estremo disagio nel quale versa il paese.

"La comunicazione affissa alla porta dell’ufficio e mai trasmessa al Comune – scrive Parolo – indicava come possibile data di riapertura il 29 febbraio". Ma qualche giorno fa è arrivata una comunicazione con la conferma che l’ufficio di Cassolnovo è stato inserito nel progetto Polis, che consentirà agli sportelli postali di erogare una quantità di servizi compreso il rilascio di documenti e certificati. Tempistica? Al momento sconosciuta.

"Proprio per questa ragione – aggiunge il sindaco – abbiamo chiesto che ci vengano indicati tempi precisi di riapertura che, auspichiamo, non siano superiori ai 60 giorni dalla prima chiusura". Parolo ha confermato che l’amministrazione è disponibile a individuare degli spazi comunali che possano ospitare provvisoriamente lo sportello per garantire i servizi minimi a chi ha difficoltà a muoversi dal paese.

Umberto Zanichelli