Lo scorso 14 luglio, a Voghera, aveva ucciso il figlio di soli 11 mesi, strangolandolo. Subito dopo il delitto Elisa Roveda, 44 anni, era stata trasferita nel reparto di Psichiatria del San Matteo, dove è stata ricoverata sino ad oggi. Il giudice le ha ora concesso gli arresti domiciliari che sconterà in una casa di cura in provincia del capoluogo, dove continuerà le terapie. È stata inoltre disposta una perizia psichiatrica. L’esperto nominato dalla Procura di Pavia, dovrà stabilire se la donna era capace di intendere e di volere al momento di commettere il delitto e anche se sarà in grado di affrontare il processo. Dagli accertamenti condotti dagli investigatori è emerso che la donna stava attraversando un momento delicato, dopo la nascita del bambino: il padre e la nonna materna del bambino cercavano di non lasciarla mai sola. In uno dei rari momenti di solitudine, la donna ha ucciso suo figlio. Nell’interrogatorio davanti al giudice, non era neppure stata in grado di parlare.
CronacaUccise il figlio a Pavia: ottiene i domiciliari
Uccise il figlio a Pavia: ottiene i domiciliari
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