REDAZIONE PAVIA

Trasporti, sicurezza, barriere. Il movimento Pavia civica:: "La città è da ridisegnare"

Viabilità e mobilità al centro del dibattito per il promotore Anselmetti

Viabilità e mobilità al centro del dibattito per il promotore Anselmetti

Viabilità e mobilità al centro del dibattito per il promotore Anselmetti

Approvato il bilancio di previsione, non senza qualche momento di apprensione, Pavia guarda al 2025 e getta le basi per la città che verrà. Con qualche pungolo che arriva dall’esterno. A stimolare l’amministrazione guidata da Michele Lissia è Marco Anselmetti, che era pronto a candidarsi sindaco prima di fare un passo indietro per motivi burocratici e oggi è promotore del movimento Pavia civica. "Il nostro movimento è piccolino - ha detto Anselmetti - siamo però determinati a portare, all’attenzione della città, temi che secondo noi sono da perseguire come il trasporto pubblico locale, la sicurezza della circolazione e l’accessibilità delle persone con disabilità. La città dovrà essere ridisegnata". Un’elevata incidentalità, tempi di percorrenza molto alti per le dimensioni della città e le difficoltà negli spostamenti, sono alcuni dei problemi che vengono sottolineati e che i cittadini avrebbero voluto venissero risolti.

"Per la sosta – ha aggiunto Anselmetti – è previsto un netto decremento degli introiti previsti nel piano economico-finanziario redatto al momento dell’affidamento ad Asm, per effetto sia della presenza diffusa di dehor nella zona centrale, quella a tariffa di sosta più alta, sia per il diffondersi dello smart working, dove il residente che può sostare gratuitamente non libera lo stallo per andare al lavoro e chi arriva da fuori non trova il parcheggio. Molti stalli oggi non sono usufruibili per lavori edili, cresciuti in modo esponenziale per effetto dei bonus edilizi". Di viabilità si parla spesso durante i consigli comunali. Anche nell’ultima maratona se n’è fatto cenno nel momento in cui è stato annunciato l’avvio del piano urbano della mobilità sostenibile che si legherà a diversi altri interventi inseriti nel bilancio.

"I cittadini di Pavia sostengono con le loro tasse il trasporto pubblico locale, con circa 3 milioni di euro all’anno – ha aggiunto Anselmetti – in aggiunta a quanto riconosciuto dall’Agenzia Tpl. Le corse degli autobus sono state ridotte di circa il 6% in prevalenza sul servizio urbano, soprattutto sulle linee del 3 e 3C. Il tema meriterebbe un approfondimento. E anche su diversi altri argomenti sarebbe opportuna una discussione perché i cittadini hanno votato per avere “un nuovo inizio“ che ancora non vedono". Quanto alla travagliata approvazione del bilancio, il movimento civico ha le idee chiare: "Comprendiamo la posizione dei diversi schieramenti e l’eventuale tatticismo, che è uno dei pochi strumenti nelle mani della minoranza – ha concluso Anselmetti – ma in gioco c’è il futuro della nostra comunità".

Manuela Marziani