UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Tragedia al termovalorizzatore di Lomellina: operaio muore in un incidente sul lavoro

Antonio Giuseppe D'Angiolella perde la vita a causa di un incidente sul lavoro. Indagini in corso per chiarire le dinamiche.

Antonio D’Angiolella 45 anni risiedeva a Vigevano ed era un operaio esperto Sposato non aveva figli

Antonio D’Angiolella 45 anni risiedeva a Vigevano ed era un operaio esperto Sposato non aveva figli

È stata una questione di attimi. Quelli che separano la vita dalla morte. La pesante benna di una ruspa, che stava controllando perché non funzionava a dovere, si è staccata all’improvviso e lo ha centrato in pieno. Non c’è stato scampo per Antonio Giuseppe D’Angiolella, 45 anni compiuti a fine ottobre, dipendente della società Guerini Rocco Romano che da anni opera all’interno dell’area del termovalorizzatore di Lomellina Energia, appena fuori dall’abitato di Parona. La tragedia è avvenuta intorno alle 8 di ieri mattina. D’Angiolella, abitava a Vigevano, era sposato e non aveva figli, era un operaio esperto, conosceva bene il suo lavoro.

La benna della ruspa manovrata da un collega, che non ha avuto alcun ruolo nell’accaduto, non stava funzionando: lui si è avvicinato per accertarsi della situazione. Il pesante dispositivo si è sganciato, per quali ragioni lo stabiliranno gli accertamenti degli ispettori di Ats, intervenuti sul posto con soccorritori e carabinieri, e che si occuperanno della ricostruzione del sinistro e ha colpito in pieno l’operaio. L’allarme è stato immediato: mentre sul posto si stavano dirigendo a sirene spiegate i soccorritori, è stato chiesto all’elisoccorso di Niguarda di alzarsi in volo. Quando l’elicottero toccato il suolo all’interno del perimetro dell’area del termovalorizzatore era ormai troppo tardi: il decesso di Antonio D’Angiolella è stato constatato sul posto. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che con tutta probabilità disporrà l’autopsia che fornirà altri elementi per ricostruire con esattezza l’accaduto.

Sull’accaduto la Cgil Filcams e la Fp Cgil Pavia, premettendo che saranno gli enti competenti ad accertare le dinamiche e le eventuali responsabilità hanno aggiunto che "non vogliono sentire parlare di fatalità e respingiamo con forza l’idea che questi eventi possano far parte del costo del progresso e che il prezzo di vite umane sia inevitabile. Non si può morire facendo il proprio lavoro, i rischi si devono calcolare e prevedere e gli incidenti".

A2A società proprietaria del termovalorizzatore ha espresso tramite una nota "profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio Giuseppe D’Angiolella, dipendente della società esterna ad A2A Ambiente. Le nostre squadre di emergenza e soccorso sono intervenute immediatamente per prestare i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del 118. A2A Ambiente assicurerà la massima collaborazione alle autorità competenti".