Tra i 14 e i 35 anni, non studiano né lavorano. Un progetto punta a coinvolgere i “Neet“

Il progetto "Follow your dreams" a Siziano mira a ridurre la povertà educativa tra i giovani Neet, coinvolgendo 48 Comuni. Si prevedono azioni di identificazione, informazione, eventi condivisi e supporto professionale per favorire l'autodeterminazione.

Ridurre l’incidenza della povertà educativa, culturale e relazionale tra i giovani. Se lo prefigge il progetto “Follow your dreams: c’è tutto un mondo intorno“ che coinvolge 48 Comuni dell’Ambito territoriale dell’Alto e Basso pavese con Siziano come capofila. Sono stati 90 in Italia i Comuni che hanno partecipato al bando, solo 36 sono stati finanziati e due si trovano in Lombardia, tra cui Siziano che collaborerà con tre partner: Centro Servizi Formazione, Csv Lombardia Sud e Le Torri, Associazione Giovanile di Promozione Sociale. Sei le azioni previste dal progetto che guarda ai Neet, giovani dai 14 ai 35 anni che non studiano e non lavorano. Nei centri coinvolti sono circa 25mila di questa d’età, ma non si sa quanti inattivi. Il primo obiettivo è identificarli.

"Prevediamo la somministrazione di interviste – spiega Alice Moggi, project manager del Csv – per meglio conoscere la tipologia di Neet presenti e mappare le iniziative avviate, quelle attivabili e le eventuali criticità". Quindi si vuole creare una campagna d’informazione informale e organizzare eventi condivisi con i Neet in modo che possano risultare coinvolgenti e attrattive. "Si potranno anche finanziare iniziative", aggiunge Moggi. Inoltre verranno erogati voucher per permettere ai giovani in condizioni di povertà di partecipare ad attività culturali e sportive.

"I Neet, soprattutto i più fragili, dovranno essere presi in carico da un team di professionisti, dallo psicologo all’assistente sociale. Infine il giovane che ha superato la propria condizione di isolamento e fragilità sarà supportato in un percorso di autodeterminazione".

M.M.