MANUELA MARZIANI
Cronaca

Terremoto in Terre d’Oltrepò: "Subito l’assemblea per la sfiducia"

"Temiamo che il frutto di una vita di lavoro possa dissolversi per la condotta dell’amministrazione in carica". I soci di...

I soci “ribelli“ di Terre d’Oltrepo hanno raccolto 107 firme oltre il doppio delle 51 necessarie per legge

I soci “ribelli“ di Terre d’Oltrepo hanno raccolto 107 firme oltre il doppio delle 51 necessarie per legge

"Temiamo che il frutto di una vita di lavoro possa dissolversi per la condotta dell’amministrazione in carica". I soci di Terre d’Oltrepò che la scorsa settimana hanno protocollato una richiesta di assemblea per voto di sfiducia, sono preoccupati. "L’assemblea non è stata a quanto ci risulta calendarizzata – scrivono in un comunicato –. La situazione è preoccupante. Col passaparola abbiamo raccolto 107 firme, oltre il doppio delle 51 necessarie per legge e lo abbiamo fatto in un giorno nonostante l’enorme lavoro che noi agricoltori abbiamo in questo periodo".

Nel gruppo che rappresenta l’eccellenza della scena vitivinicola volano gli stracci. "È largamente diffusa la voce di dimissioni di due consiglieri in precedenza cooptati in sostituzione di altri dimissionari – prosegue il comunicato –. Il cda eletto nel febbraio 2023 è stato oggetto di molti addii dei suoi componenti. Attualmente abbiamo solo 3 consiglieri fra quelli inizialmente votati e uno solo è un socio. Nemmeno il presidente è un socio. Anche il rappresentante di confcooperative Alberto Cazzulani si è dimesso e non è stato sostituito.

Ci sono infine decine di soci a cui è stata richiesta per lettera raccomandata non firmata, una “multa“ di diverse decine di migliaia di euro per uve non consegnate nel 2024 senza verifiche dei numeri della produzione, delle motivazioni, e quantificandole al valore ipotetico delle uve secondo un prezzo che dovrebbe derivare dal bilancio in chiusura al 30 giugno". Secondo i soci, se anche la “multa“ fosse dovuta non potrebbe superare i 5 euro. "I soci – sottolineano – non hanno conferito non per loro inadempienza, ma per inadempienza della coop che ad oggi ha dato ai soci solo un acconto in forte ritardo di 10 euro al quintale di prodotto".

M.M.