
La tecnologia sperimentata a Pavia sarà collocata sulla nuova Torre Piloti nel Porto di Genova
Pavia – Comprendere il comportamento sismico dei campanili per valutare gli interventi sulle nostre costruzioni storiche e in particolare su campanili e torri in muratura. È questo l’obiettivo di Eucentre che ha condotto test sulla tavola vibrante, un dispositivo all’avanguardia che permette di simulare scosse sismiche controllate su strutture in scala reale. Durante i test un campanile in muratura, alto 12 metri, è stato sottoposto a diverse intensità sismiche per valutare l’efficacia dei sistemi di protezione installati. "La tavola vibrante che utilizziamo per le prove dinamiche è una delle più potenti al mondo – spiega l’ingegner Paolo Morandi, ricercatore della Fondazione Eucentre – sulla quale andiamo a simulare terremoti reali anche di grande intensità. Inoltre abbiamo una tavola più piccola a 6 gradi di libertà in cui andiamo a testare elementi non strutturali come auto e in generali parti di struttura anche dal punto di vista della caratterizzazione dei materiali".
La tecnologia Active Mass Damper (AMD) di Isaac, installata esternamente alla sommità della struttura, non altera l’architettura del fabbricato, rendendola una soluzione non invasiva. Il sistema si attiva a ogni scossa, proteggendo sia gli elementi strutturali sia quelli non strutturali, evitando danni economici e devalorizzazione degli edifici storici. "È il primo campanile in scala reale mai testato su tavola vibrante – aggiunge Alberto Bussini, amministratore delegato di Isaac – Abbiamo costruito un campanile alto 12 metri e lo abbiamo dotato di una tecnologia antisismica rivoluzionaria, un sistema di contrappesi installati in sommità, capaci di controbilanciare come un’altalena la struttura durante l’evento sismico. Come il Taipei 101, il grattacielo diventato famoso con il terremoto di Taiwan perché dotato di una gigantesca sfera di 660 tonnellate sulla sommità, abbiamo evoluto la tecnologia e l’abbiamo resa più leggera perché dotata di motori elettrici capaci di muovere zavorre che generano forze stabilizzanti. Così teniamo fermo il fabbricato ed evitiamo danni alla struttura e al contenuto e intanto salvaguardiamo il patrimonio edilizio-storico".
L’immagine del terremoto del 2016 è quella del campanile di Amatrice, mentre Pavia ha ancora negli occhi la tragedia causata dal crollo della torre civica. La nuova tecnologia Isaac sarà adottata in questi giorni anche nella nuova Torre Piloti del porto di Genova, progettata dall’architetto Renzo Piano. Questa torre, alta 65 metri, utilizzerà il sistema di smorzamento attivo delle vibrazioni causate dal vento e proteggerà la torre dalle condizioni meteo estreme, rendendola un esempio di resilienza a livello mondiale.
"In Toscana abbiamo installato la nostra tecnologia su una scuola primaria – conclude Bussini – mentre i bambini andavano a lezione regolarmente. Anche gli ospedali ci chiedono di fare interventi di protezione sismica, ma la nostra sfida è stata cercare una soluzione non invasiva per più di 60mila strutture del patrimonio italiano che sono i campanili".