Tari più salata per i commercianti: "In quattro anni aumenti record"

Ascom Vigevano: il +7 per cento deciso senza confronto preventivo

Tari più salata per i commercianti: "In quattro anni aumenti record"

Tari più salata per i commercianti: "In quattro anni aumenti record"

Il tema dei rifiuti torna alla ribalta in città con l’aumento della Tari. Particolarmente salato il rincaro a carico dei commercianti, il 7% in più rispetto allo scorso anno a fronte di una spesa comunale per il servizio rimasta pressoché invariata. "Questo aumento è inaccettabile per le nostre aziende – scrivono nero su bianco il presidente di Ascom Renato Scarano e il segretario Massimo Negri – Va evidenziato che la comunicazione del rincaro è arrivata senza alcun confronto preventivo. Secondo i dati che abbiamo elaborato, dal 2020 a oggi i rincari sono stati in ragione del 50%, pur tenendo conto delle riduzioni di cui alcune categorie hanno beneficiato nel 2021 e nel 2022 a causa della pandemia".

"Crediamo che un’azione di questo genere – aggiungono Scarano e Negri – tenda a disincentivare gli investimenti, rendendo meno competitivo il sistema commerciale della città. Sarebbe quanto mai opportuna una revisione complessiva della tassa basandola direttamente sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti prodotti anziché considerare solo la superficie degli esercizi, e magari prevedere premialità per chi differenzia in modo corretto".

Intanto però in città la pessima abitudine dell’abbandono dei rifiuti non diminuisce e anzi di recente si è fatta più rilevante anche nel perimetro del centro storico. "Quello che accade è frutto di diversi fattori – analizza il portavoce del gruppo civico Vigevano Prima di Tutto, Piero Marco Pizzi – inciviltà, scarsa informazione e pigrizia. Il problema di tenere la città in ordine è di primaria importanza ma presenta difficoltà oggettive e lentezze procedurali a fare sì che spesso i rifiuti erroneamente esposti o abbandonati rimangano lì per giorni".

Soluzioni? Una proposta. "Il suggerimento mi è arrivato da un gruppo di studenti con i quali ho parlato nei giorni scorsi – dice Pizzi – Attivare un numero WhatsApp cui i cittadini possano fare riferimento per le segnalazioni, segnalazioni che noi del gruppo civico ci possiamo impegnare a divulgare attraverso i nostri canali".

Umberto Zanichelli