Pavia, entra in tabaccheria armato di coltello: 30enne resta in carcere per resistenza

Arresto della polizia convalidato, disposta la misura cautelare in attesa di giudizio. L'uomo era stato neutralizzato dalla tabaccaia con lo spray urticante. Non si era trattato di una rapina

La polizia davanti alla tabaccheria oggetto dell'episodio

La polizia davanti alla tabaccheria oggetto dell'episodio

Pavia, 2 gennaio 2023 - Resta in carcere, in attesa di giudizio. M.E.H., 30enne di nazionalità marocchina, è accusato dell'ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, arrestato in flagranza dalla polizia per l'episodio di sabato mattina nella tabaccheria in via Lovati a Pavia, dov'era entrato in stato di evidente alterazione e armato di coltello, spaventando i clienti presenti, neutralizzato dalla tabaccaia con spray urticante e poi bloccato dagli agenti delle Volanti.

Anche un poliziotto era rimasto ferito, per fortuna in modo lieve, nella colluttazione, al termine della quale il 30enne era stato portato in ospedale, ma era poi scattato l'arresto, appunto per resistenza, anche se non s'era trattato di una rapina, neppure tentata, come subito emerso nella ricostruzione dell'accaduto. Nella mattinata di oggi, lunedì 2 gennaio, in Tribunale a Pavia è stato convalidato l'arresto e il Gip ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, con il 30enne che è quindi stato ristretto nella casa circondariale di Torre del Gallo in attesa di essere processato, con udienza rinviata a fine mese.