Su il sipario davanti all’arciduca Teatro Fraschini, primi 250 anni

Iniziative con porte aperte ai cittadini. E oggi viene presentata la stagione 2023-24

Su il sipario davanti all’arciduca  Teatro Fraschini, primi 250 anni

Su il sipario davanti all’arciduca Teatro Fraschini, primi 250 anni

di Manuela Marziani

Era il 24 maggio 1773 quando il nuovo teatro Fraschini aprì i battenti al cospetto dell’arciduca Ferdinando d’Austria, principe reale d’Ungheria e Boemia, governatore della Lombardia austriaca. Andava in scena l’opera il Demetrio, su libretto di Pietro Metastasio, musicata dal compositore boemo Giuseppe Mjsliveczek. Dopo 250 anni il teatro si apre alla cittadinanza con appuntamenti che rappresentano una sorta di anteprima delle iniziative che segneranno la prossima stagione, in particolare un concerto straordinario previsto per l’autunno che sarà occasione per presentare alcuni importanti interventi realizzati con l’apporto dei soci fondatori per valorizzare l’estetica e la funzionalità del teatro. Il primo appuntamento è previsto per oggi con la presentazione della stagione 2023-24 e di ulteriori occasioni per festeggiare l’importante traguardo storico raggiunto. Il cartellone sarà svelato al pubblico alle 18 (ingresso libero) e, per l’occasione il direttore Francesco Nardelli ha invitato l’attore Franco Branciaroli che da anni vive a Pavia, l’attrice pavese Patrizia Milano, la poetessa Patrizia Valduga e la giovane promessa della Scala di Milano Anna Zingoni. Domani alle 16 coloro chi vorrà avvicinarsi e scoprire cosa avviene all’interno di un corso di recitazione potrà assistere a una lezione condotta da Angela Malfitano, e alle 18 a una prova dell’esito teatrale dal titolo Radici e leggende.

Venerdì alle 20,30 la proiezione in teatro in prima visione a Pavia del film “Il boemo“, che racconta le vicende personali di Giuseppe (Josef) Myslivecek calate nelle tipiche atmosfere d’epoca. Sabato alle 21 si terrà il concerto (ingresso 5 euro) “Sul filo della storia“, a cura del Centro di musica antica Fondazione Ghislieri, eseguito da coro e orchestra Ghislieri. Infine domenica il teatro sarà visitabile gratuitamente dalle 10 con la guida dei giovani studenti del liceo scientifico delle scienze applicate Cardano. Insieme a loro, i restauratori coordinati dall’architetto Giuseppe Maggi, che nel 2021 hanno realizzato il restauro dei palchi del teatro. Nel pomeriggio, la conferenza dal titolo “La nascita del teatro dei quattro cavalieri e la cultura architettonica pavese della seconda metà del XVIII secolo“.