Probabilmente è stato un regolamento di conti, ma non ci sono i riscontri. Lui, l’unico uomo che gli agenti del commissariato di Vigevano hanno trovato alla stazione ferroviaria lunedì sera, ferito, ha sostenuto di aver fatto tutto da solo in un eccesso di rabbia. Per questa ragioni i poliziotti non proseguiranno le indagini sull’accaduto. Il ferito, un magrebino già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino per ricevere le cure del caso.
Nei suoi confronti potrebbe scattare una denuncia per danneggiamenti. Ma a vedere le condizioni dei bagni dello scalo ferroviario cittadino viene difficile pensare che non ci siano stati altri coinvolti: lo specchio che si trova sopra i lavandini è danneggiato in modo considerevole come se qualcuno lo avesse colpito con la testa. Intorno, negli altri spazi chiusi e anche all’esterno larghe macchie di sangue fanno supporre che qualcun altro sia stato ferito. Proprio per questo sono state acquisite le immagini delle telecamere del sistema comunale di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i momenti seguenti all’episodio e fornire agli investigatori degli elementi per continuare gli accertamenti alla ricerca della verità su quanto accaduto. Intanto si registra la preoccupazione dei viaggiatori per le condizioni di precaria sicurezza in cui versa la stazione di Vigevano. Umberto Zanichelli