PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Stradella, stazione Fs: biglietteria a rischio chiusura

Sulla Gazzetta Ufficiale è tra gli sportelli destinati al self service

ALLARME Stazione di Stradella: la biglietteria è a rischio

Stradella (Pavia), 2 giugno 2018 - La conferma ovvero che la biglietteria della stazione Fs di Stradella sarebbe rimasta, è durata solo 4 mesi. Proprio in questi giorni infatti, dopo le rassicurazioni di Trenord fornite, nel gennaio scorso, sulla Gazzetta Ufficiale della stessa azienda è comparso un elenco di biglietterie della Lombardia che potrebbero, dal primo gennaio del prossimo anno, essere trasformate in «punti vendita evoluti». Tradotto in parole più semplici: basta sportello con addetto, ma solo self service automatico. E nell’elenco c’è anche Stradella oltre alle biglietterie di altre 22 stazioni fra cui Arcore, Desio, Novate Milanese per citare comuni grandi ma anche Abbiategrasso e Casalpusterlengo o località turistiche come Edolo, Iseo e Chiavenna e, unico inserimento riguardante la provincia di Pavia, appunto Stradella. Progetto (definito progetto closing, si chiude) che ha trovato, un ampio fronte bipartisan contrario in Regione Lombardia. L’assessore regionale Claudia Terzi, ad esempio, ha già scritto a Trenord per chiedere chiarimenti immediati. «Il progetto che - dice - è inaccettabile recherebbe ulteriori disagi a cittadini e pendolari già gravati da disservizi insopportabili, tra soppressioni, guasti e ritardi. L’obiettivo deve essere quello di implementare e migliorare i servizi ai cittadini, mentre in questo caso la società agisce nella direzione opposta, cancellando un servizio storicamente garantito. La Regione non ha il controllo diretto su Trenord, partecipata in modo paritario dalle Ferrovie dello Stato e da Ferrovie Nord Milano. Garantisco però che porteremo in ogni sede utile le richieste dei cittadini».

A Stradella, dal 23 gennaio, è stato chiuso il presidio dell’ufficio movimento (la stazione è manovrata a distanza da un apparato computerizzato) e sono rimasti aperti, a singhiozzo, solo la biglietteria Trenord e l’infopoint turistico. Quest’ultimo apre solo alcune ore al giorno e non tutti i giorni. La biglietteria qualche volta (come dal 6 al 13 giugno prossimo) solo la mattina, dalle 6 alle 12.45. In definitiva l’unica presenza quasi fissa è quella del bar che ha anche prolungato gli orari di apertura e si preoccupa anche della chiusura e apertura della stazione ma la soppressione anche della biglietteria svuoterebbe o quasi la stazione Fs di Stradella. L’edificio è in comodato gratuito al Comune con contratto che scadrà nel 2020 ma per il recupero dei molti locali mancano fondi.