Una scogliera in difesa di via Milazzo. L’intervento, che sarà realizzato da Aipo nella seconda metà del prossimo anno, consentirà di consolidare la riva sul lato destro del fiume, quello con problemi idrogeologici e di erosione tanto che la strada sta franando verso il Ticino e alcune case stanno avendo problemi di staticità. Con i fondi (900mila euro il finanziamento complessivo) messi a disposizione dalla Regione si interverrà su 330 metri di sponda a fronte di circa un chilometro di tratto cittadino. "Si interverrà su un terzo – ha sottolineato Enrico Bergonzi presidente del comitato Attenti al Ticino al termine dell’incontro che il coordinamento delle remiere ha avuto ieri in Comune con il sindaco Fabrizio Fracassi, i consiglieri comunali Roberto Mura e Daniele Travaini e Aipo – e saranno fatti i lavori più urgenti. Ma sarebbe il caso che tutti gli enti coinvolti si riunissero per parlare degli altri lavori da effettuare in modo da evitare che si verifichi uno “strappo sopra la pezza che verrà messa”. Aipo si occuperà della riva da un punto di vista idraulico, i problemi della strada aspettano ancora una soluzione".
Su 150 metri si trovano già dei gabbioni che erano stati sistemati alcuni anni fa, mentre altri 180 metri al momento non hanno opere di tutela, i gabbioni saranno nuovi. "Ci hanno illustrato il progetto – ha aggiunto Bergonzi –, hanno voluto conoscere il nostro parere e ricevere suggerimenti". Con la violenza con la quale il maltempo ultimamente colpisce, infatti, per proteggere tutto il Borgo basso, il coordinamento ha pensato a "Mare nostrum", una prima iniziativa progettuale per la difesa dalle alluvioni. "Occorre una maggiore attenzione al fiume – ha aggiunto Bergonzi –. Per questo abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo permanente. Il Ticino ha bisogno di interventi di manutenzione delle sponde, ma anche delle piste ciclabili. Si deve sfalciare periodicamente l’erba, rimuovere la legna e i rifiuti abbandonati". Il coordinamento delle remiere si è detto soddisfatto dell’incontro, anche se non mancano critiche. Guido Corsato della Battellieri Colombo, infatti, anche se fosse stato in città, non avrebbe partecipato: "L’amministrazione comunale continua ad essere sorda alle nostre richieste". Nonostante questo, alle 19 della Vigilia di Natale le barche illuminate porteranno Gesù Bambino nella capanna sotto il ponte.
Manuela Marziani