Spaccata col tombino. Scattano le manette

Stradella, allarme del negozio fatale a straniero

Spaccata col tombino. Scattano le manette

Spaccata col tombino. Scattano le manette

La vetrata d’ingresso mandata in frantumi con un tombino preso dalla strada, l’irruzione nel negozio per prendere il registratore di cassa e la rapida fuga a piedi per cercare di far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Un piano riuscito solo a metà, concluso con l’arresto in flagranza. È successo nella notte tra domenica e ieri in via Martiri Partigiani a Stradella, con la spaccata ai danni del negozio di abbigliamento per bambini "Peperino".

I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Stradella erano già in zona e hanno sentito la sirena dell’allarme, intervenendo in pochi istanti sul posto. I ladri, probabilmente due uomini, si erano già allontanati, forse dividendosi. In zona sono arrivate in breve anche pattuglie delle Stazioni di Stradella e Montù Beccaria, che hanno perlustrato le vie limitrofe. E a poche centinaia di metri di distanza hanno notato un uomo che, alla vista dei militari, cercava di nascondersi dietro ad automobili parcheggiate. È stato fermato e perquisito, trovato in possesso del registratore di cassa rubato dal negozio e della somma di circa 400 euro nascosta sotto il giubbotto. D.M., trentenne di nazionalità marocchina residente a Santa Giuletta, è stato arrestato per furto aggravato: ieri l’arresto è stato convalidato dal Gip, che ha disposto i domiciliari in attesa dell’udienza rinviata a maggio.

S.Z.