All’indomani del sopralluogo al sottopasso pedonale di via Borsa, avvenuto mercoledì da parte dei tecnici Rfi e di una funzionaria regionale dell’assessorato alle infrastrutture, si attende ora la sintesi da parte dell’ente ferroviario con la predisposizione di un progetto di manutenzione straordinaria. La promessa è che venga messo nero su bianco a breve e che poi venga condiviso con l’amministrazione comunale, anch’essa presente all’ispezione. L’intervento sul sottopasso esistente e la costruzione di un nuovo, moderno e sicuro tunnel sono due obiettivi diversi ma paralleli e nessuno dei due esclude l’altro.
Al momento, i soldi per rifarlo completamente, secondo un progetto di fattibilità di Rfi di alcuni anni fa, non ci sono: ci vorrebbero dai tre ai quattro milioni di euro. Le idee per trovare il finanziamento sono sul tavolo, ma al momento non sono praticabili e dunque il maxi progetto rimane nel cassetto. Il percorso per arrivare all’obiettivo, però, non finisce in un binario morto, poiché il lavoro sotterraneo prosegue e si spera possa essere raggiunto nel più breve tempo possibile.
Parallelamente, Rfi si è resa disponibile a rifare il trucco al manufatto che presenta, ogni giorno di più, tutta la sua inadeguatezza: quando piove il sottopasso si allaga, l’illuminazione scarseggia, ci sono crepe sui muri, sporchi e pieni di graffiti. Le lamentele dei residenti del rione ormai non si contano più: sono infatti anni che un intervento sul sottopasso è chiesto a gran voce in diverse sedi.
M.B.