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Sostegno al candidato Affronti: "Fare il sindaco non significa dover essere superuomini"

Voghera, l’esponente del Governo Conte aveva governato Lodi

"Enfatizzando e strumentalizzando i problemi è facile vincere, molto più difficile è farlo unendo, lavorando insieme", ha affermato davanti ai vogheresi il ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel suo discorso in supporto del candidato sindaco della coalizione di centro Nicola Affronti. Dopo il giro in città, il ministro ha tenuto una conferenza aperta, cui hanno partecipato anche il senatore Alan Ferrari e il consigliere regionale Giuseppe Villani, per manifestare il suo sostegno ad Affronti, presidente uscente del Consiglio comunale e membro dell’Udc, la cui candidatura è supportata anche dal Pd, di cui Guerini fa parte, oltre che da altre 4 liste tra cui Insieme per Voghera, che include ex membri di Forza Italia. Proprio sull’importanza di unirsi per attuare nuovi schemi si è soffermato Guerini, ricordando la dimensione collettiva della politica. Il ministro ha anche evidenziato l’importanza della sinergia col Governo e l’Europa, per ottenere i fondi necessari alla città. A questo pro Affronti ha ricordato il punto del programma della coalizione dedicato all’istituzione di un ufficio preposto ai bandi "per portare più soldi possibile per il rilancio della città". Guerini stesso è stato sindaco, a Lodi: "Fare il sindaco è faticoso. Nicola avrai tante cose da fare però ti auguro di capire i tuoi limiti, perché non abbiamo bisogno di superuomini. Sii poi consapevole che fare il sindaco significa essere destinatario delle attese delle città e trovare in questa responsabilità l’energia per camminare". Sempre ieri, i giovani della Lega hanno tenuto un presidio contro il degrado in piazza San Bovo insieme al deputato Luca Toccalini. Il candidato sindaco Antonio Marfi dei Cinque stelle ha esposto il proprio programa invece tenuto in piazza Castello. N.P.