Semine in tilt per mais e riso, orzo e frumento a rischio asfissia, prati danneggiati dalla troppa pioggia e trapianti di pomodoro bloccati. È l’allarme lanciato ieri dalla Coldiretti Lombardia, nelle campagne sommerse d’acqua, sugli effetti della nuova ondata di maltempo che sta interessando la regione. "La situazione è molto difficile tra Milanese e Lodigiano" sottolineava ieri mattina l’associazione di categoria. "È un disastro – ha dichiarato Marco Curtarelli (nella foto), cerealicoltore di Castelnuovo Bocca d’Adda, nel Basso Lodigiano -. Dalla notte di martedì alle 10 di mercoledì sono scesi almeno 170 millimetri d’acqua: per ora frumenti e orzi sono ancora in piedi, ma in molte zone le piante sono già gialle soffocate dalla troppa acqua. Chi ha seminato il mais dovrà buttare tutto e ricominciare. Io ho bancali di semi ancora in azienda completamente intatti e non so quando potrò usarli". "Anche in provincia di Pavia – ha aggiunto la Coldiretti Lombardia – la nuova ondata di maltempo aggrava il ritardo delle semine del riso. A causa delle continue piogge i trattori non riescono ad entrare in campo per le lavorazioni, e questo potrebbe comportare sia un rinvio nei raccolti sia una diminuzione degli ettari coltivati. Se le condizioni meteo avverse dovessero proseguire, gli agricoltori non riusciranno a lavorare e seminare in tempo le risaie e saranno costretti a cambiare coltivazione, con conseguenze negative anche in termini di redditività. In provincia di Cremona gli agricoltori già costretti a ritardare le semine del mais per il maltempo delle scorse settimane, ora fanno i conti con la necessità di dover ricominciare tutto da capo. Bloccati i trapianti del pomodoro, problemi si registrano anche sui prati da sfalciare e sulla crescita dei cereali autunno vernini.
CronacaSos di Coldiretti:: "Semine in tilt per mais e riso"