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Sorpresi a giocare a calcetto: multati dai carabinieri 19 ragazzi

Erano in campo a Garlasco nell’ex-centro sportivo G.R.G.. Sanzionato anche il gestore

Giocavano a calcetto. All’interno dei due campi coperti dell’ex-centro sportivo di via Pagliazzo a Garlasco. E tutto in barba alle disposizioni, in vigore da mesi, che vietano la pratica dello sport di contatto amatoriale per il contenimento della pandemia da Covid-19. Diciannove ragazzi, di età compresa tra i 18 ed i 23 anni, residenti tra Garlasco, Dorno e Ferrera Erbognone, sono stati multati dai carabinieri di Garlasco che, nel tardo pomeriggio di martedì, hanno effettuato un controllo presso l’ex-centro sportivo G.R.G. Il gruppo è stato sorpreso dai militari che, dopo aver immediatamente bloccato l’attività sportiva, hanno fatto scattare per tutti la sanzione prevista dalle norme previste per evitare una nuova ripresa della diffusione del virus, vale a dire una multa di 400 euro a ciascuno. Ma probabilmente il loro è stato un rischio calcolato, visto che le loro auto erano state regolarmente parcheggiate nei pressi della struttura, segno che nessuno aveva preso in considerazione l’ipotesi di poter essere raggiunto da una multa che è comunque decisamente salata. Come è noto le restrizioni che riguardano l’attività sportiva amatoriale sono particolarmente rigide e vietano la pratica di sport con contatto per chi non fa parte di club regolarmente iscritti a campionati federali.

I carabinieri del maggiore Paolo Banzatti hanno elevato la stessa sanzione anche al gestore della struttura e hanno avviato tutti gli accertamenti che mirano a fare chiarezza sul fatto che il complesso potesse o meno restare aperto in questo periodo. Una situazione che potrebbe portare anche alla chiusura dell’attività per il periodo fissato dalle norme che sono attualmente in vigore. Un provvedimento, questo, che è in capo alla Prefettura alla quale i carabinieri hanno inoltrato la segnalazione dell’accaduto.

Umberto Zanichelli