MANUELA MARZIANI
Cronaca

Slitta la variante al Pgt: "Troppe scelte dubbie"

La decisione è stata presa l’altra sera nella riunione di maggioranza. La Rete dei comitati aveva reclamato il rinvio subito dopo gli arresti.

Slitta la variante al Pgt: "Troppe scelte dubbie"

Slitta la variante al Pgt: "Troppe scelte dubbie"

La variante al Piano di governo del territorio slitta al prossimo anno. La decisione è stata presa l’altra sera nella riunione di maggioranza, la seconda nel giro di pochi giorni. Fratelli d’Italia e Pavia Prima avrebbero preferito che il documento venisse ritirato perché già prima che esplodesse la questione legata ad Asm e ai presunti appalti pilotati, sui banchi occupati dalle forze politiche che sostengono il sindaco Fabrizio Fracassi c’era maretta. Qualche consigliere, infatti, in dissenso con l’Amministrazione civica, non si presentava in aula al momento della discussione. La conseguenza era che spesso è mancato il numero legale. Anche la Rete dei comitati subito dopo gli arresti dei vertici di Asm – il presidente Manuel Elleboro e il dg Giuseppe Chirico, oltre a Gianluca Di Bartolo e Nausica Donato di San Genesio e a 16 indagati – ha chiesto che non venisse approvata la variante. Sono diversi, infatti, gli interventi dubbi.

"Riguardo a via Marangoni – sostengono i comitati – l’assessore ha dichiarato più volte che l’aumento di volumetria è stato concesso perché, se realizzata come da attuale Pgt, per il proprietario non sarebbe un’operazione economicamente sostenibile: si potrebbe configurare l’interesse privato in atti, in quanto si dichiara esplicitamente di favorire un vantaggio economico privato con la concessione di maggiore volumetria, a scapito dell’interesse collettivo espresso dai cittadini. In caso di danno accertato alla cosa pubblica derivante da tale scelta potrebbe essere chiamato al risarcimento chi approva la proposta del costruttore".

La prossima settimana in Consiglio comunale si discuterà il regolamento edilizio che è molto tecnico e, forse prima di Natale, si potrebbe parlare del documento unico di programmazione allegato al bilancio. Proprio a come si dovranno spendere i soldi saranno dedicate le sedute di gennaio nella speranza che la maggioranza non faccia più mancare il numero legale perché l’opposizione non intende più garantire la regolarità della seduta. Intanto a San Genesio, con due scuole sotto sequestro, i genitori hanno raccolto 157 firme per parlarne in Consiglio e mercoledì la questione sarà affrontata attorno alle 20.